Napoli, maledizione Mertens: slitta ancora il ritorno in Italia (e in campo)

Il momento in casa Napoli è delicato, alle prese con la semifinale di ritorno di Coppa Italia in casa dell'Atalanta e due sconfitte nelle ultime tre gare, con Verona e Genoa, che hanno messo in discussione l'operato di Rino Gattuso complicando la corsa al quarto posto e conseguente qualificazione in Champions League (anche se ad inizio stagione si parlava di rosa attrezzata per lo scudetto, salvo poi correggere il tiro).

Ad aggiungersi al periodo negativo, fatto di risultati deludenti e una sequela di calciatori positivi al Coronavirus (ultimo Kalidou Koulibaly) si sono aggiunti anche gli infortuni. Non solo quello di Victor Osimhen, che però sta ritrovando la condizione, ma anche e soprattutto quello di Dries Mertens. L'attaccante belga si era infortunato alla caviglia lo scorso 16 dicembre nella trasferta (persa) di Milano con l'Inter, per poi intraprendere il percorso riabilitativo ad Anversa. Tornato in campo dodici giorni dopo, nei quarti di finale di Coppa Italia con lo Spezia, per Mertens è arrivata la ricaduta, con il calciatore che dal 30 gennaio è dovuto tornato nella stessa clinica.

Tanto che Mertens sembrava sulla via del completo recupero e il ritorno in Italia era previsto per domani, giovedì 11 febbraio. Ma non sarà così: l'attaccante, i cui gol mancano al Napoli addirittura da inizio dicembre, resterà in Belgio ancora per un'altra settimana. Ennesima tegola per Gattuso, che vedrà allontanarsi il suo ritorno in campo.

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