Napoli, l'erba del prato dello Stadio San Paolo diventa gialla: il motivo

Ci sono delle conseguenze generate dal lungo stop del calcio in Italia a causa dell'emergenza Covid-19 non ancora visibili alla maggior parte degli amanti del pallone. Tra queste spicca anche la gestione degli stadi e dei terreni di gioco, che non utilizzati hanno in qualche modo risentito del stop forzato delle competizioni e della manutenzione (in alcuni casi) venuta meno nelle ultime settimane.
Al posto del prato c'è una gigantesca macchia gialla, ma in una decina di giorni l'erba del San Paolo ritornerà verde come prima. Vi racconto su @rep_napoli cosa è successo allo stadio durante il lockdown #Napoli pic.twitter.com/SYSywyCjoE
— Marco Azzi (@marcoazzi66) May 28, 2020
A balzare all'occhio del quotidiano La Repubblica è il colore giallo del prato dello stadio San Paolo di Napoli. Ma la motivazione della metamorfosi dell'aspetto del terreno di gioco è prontamente spiegata tra le pagine dello stesso quotidiano, dove viene sottolineato che l’erba non è stata in effetti bruciata dal sole o dal caldo, ma è stata rasata di proposito qualche giorno fa in previsione della ripresa del campionato.
L'ha confermato anche l’agronomo Alberto Castelletti, specialista napoletano che in passato si è occupato in prima persona del manto erboso di Fuorigrotta: “Tecnicamente la operazione compiuta si chiama ‘scalping’. Consiste appunto in una tosatura. Il verde ricomparirà presto, entro al massimo una decina di giorni: sufficienti per fare ritornare il campo perfetto. So che i miei colleghi stanno seguendo una tecnica standard, che in questi casi dà delle assolute garanzie”.
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