Napoli, i tanti rinnovi in ballo: da Mertens a Callejon, condizionato anche quello di Milik
In casa Napoli sono i rinnovi di contratto a bloccare un futuro da pianificare in maniera diversa rispetto a quanto stabilito prima dell'emergenza coronavirus e la grave crisi economica. Su tutti il prolungamento di Dries Mertens. A gennaio sembrava cosa fatta a gennaio, ma al momento la permanenza del belga appare sempre più lontana. Una situazione che, insieme a quelle che riguardano altri calciatori, preoccupa Giuntoli e De Laurentiis.
Ma non c'è solo Mertens, per cui il biennale da 4,5 milioni di euro più un bonus di 2 alla firma potrebbe non bastare, anche per il forte inserimento di Franck Lampard e il Chelsea. Un altro caso spinoso riguarda José Callejon: i contatti con lo spagnolo per il rinnovo sono fermi da tempo e ormai il suo ritorno in Spagna sembra sempre più probabile. E il tempo comincia a scarseggiare anche per il rinnovo dei contratti in scadenza nel 2021: fatti salvi Llorente e Karnezis, entrambi in uscita, resta ancora da discutere la situazione Elseid Hysaj, così come quella di Nikola Maksimovic, in ascesa come vice-Koulibaly (anch'esso sul piede di partenza).
C'è poi il rinnovo ancora in ballo di Piotr Zielinski, su cui Gattuso e il Napoli hanno intenzione di puntare anche per il futuro. Il problema è rappresentato dalla clausola voluta dal polacco. E un altro caso spinoso riguarda proprio il connazionale Arek Milik: l'attaccante chiede un rinnovo con ingaggio superiore ai 4 milioni di euro, forte dell'interesse di tante squadre e in cerca di un ruolo da protagonista. Il Napoli è orientato a cederlo, magari calando anche le richieste economiche, ma un dietrofront sul rinnovo di Mertens potrebbe di nuovo tutti gli scenari.
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