Napoli, Gattuso: "Non parlo del rigore del Milan. Sono arrabbiato con i miei giocatori, troppe occasioni sprecate"
Gennaro Gattuso, tecnico del Napoli, ha commentato in conferenza stampa al fischio finale la partita tra gli azzurri ed il Milan di ieri sera terminata sul punteggio di 2-2 e valida per la 32esima giornata del campionato di Serie A.
"Le emozioni sono state tante, era la prima volta che incontravo la squadra che mi ha fatto diventare uomo e mi ha fatto vincere tanto. Ma io stasera mi devo arrabbiare coi miei giocatori, perché quando creiamo 7-8 occasioni da gol bisogna buttarla dentro. Non è un problema solo degli attaccanti ma sbagliamo ancora tanto e dobbiamo migliorare. I ragazzi mi stanno dando tanto e stanno faticando tanto, l'unico problema è che ci capita spesso di non fare gol con facilità, ultimamente si tocca con mano questa cosa. Oggi il Milan ha tirato due volte, pochissimo perché di solito produce di più, e ha fatto due gol. Per quello che subiamo, prendiamo troppi gol e ne facciamo pochi", queste le parole del tecnico del Napoli.
Gattuso ha poi concluso: "Non fatemi nessuna domanda sul rigore di Kessié perché non rispondo. Per giocare a calcio le mani sono importanti, non posso pensare che sistematicamente si giochi con le mani dietro la schiena, è un altro sport. Bisogna rivedere questa regola, è impossibile giocare a calcio con le mani dietro la schiena. Di questa cosa con gli arbitri si parla due o tre volte l'anno ma non è cambiato nulla".
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