Napoli, Gattuso: "Il Dio del calcio ti fa raccogliere quanto seminato. Ora la Champions"

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FBL-ITA-CUP-NAPOLI-JUVENTUS-HEALTH-VIRUS / FILIPPO MONTEFORTE/Getty Images
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Vittoria contro la Juventus ai rigori, per 4-2, in finale di Coppa Italia per il NapoliRino Gattuso, allenatore degli azzurri, ha parlato ai microfoni di Rai Sport, commentando la vittoria odierna della sua squadra. Ecco le sue dichiarazioni.

La vita toglie ma ti ha ridato anche tanto.

"La vita, specie il calcio, mi ha dato tanto di più rispetto a quello che ho dato io. Dopo, nella vita, pensi sempre che deve toccare ai tuoi genitori e quando viene a mancare una sorella, non lo accetti, non lo digerisci, non va bene. Il calcio mi ha dato tanto e so che non posso mollare di una virgola".

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FBL-ITA-CUP-NAPOLI-JUVENTUS-HEALTH-VIRUS / FILIPPO MONTEFORTE/Getty Images

Cosa hai detto alla squadra quando eravate in cerchio?

"Chi fa questo lavoro deve avere rispetto, perché siamo fortunati, e per questo mi arrabbio a volte. Io voglio vedere gente che ci mette passione. Io non ho rimorsi perché ho fatto anche di più rispetto a quello che potevo fare. Poi dopo c'è un Dio del calcio e vai a raccogliere quanto semini".

Vi siete detti Champions con il presidente: un piazzamento o volete vincere questa?

"Abbiamo il dovere di fare queste 12 partite con rispetto. Non possiamo mollare, ci sono tanti giocatori e giocheranno tutti. Abbiamo il dovere di provarci, sicuramente con meno pesantezza a livello mentale, ma ci dobbiamo provare".


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