Napoli 23/24, l'anteprima della stagione: mercato, giocatori chiave e formazione tipo

Ripartire dopo una stagione magica, dopo uno Scudetto conquistato dal Napoli contro ogni pronostico iniziale, appare un'impresa non da poco e De Laurentiis, d'altro canto, non fa sconti sul fronte delle ambizioni: dopo il titolo, anche al netto dell'addio di Spalletti, il patron azzurro non ha voluto assecondare voci di ridimensionamento e, anzi, ha alzato l'asticella (almeno mediaticamente) parlando di andare più avanti in Champions.
Rudi Garcia è un tecnico esperto, già capace di fronteggiare le pressioni di grandi piazze e forte di un'avventura italiana che lo mette al riparo dai rischi del debuttante: sulla carta ha la personalità per reggere l'urto, ripetersi non sarà però facile e il livello delle contendenti, quest'anno più che mai, appare equilibrato ai nastri di partenza.
Le ultime 5 stagioni del Napoli
Stagione | Serie A | Coppa Italia | Champions League | Europa League |
---|---|---|---|---|
2022/23 | 1ª | Ottavi di finale | Quarti di finale | - |
2021/22 | 3ª | Ottavi di finale | - | Playoff |
2020/21 | 5ª | Semifinale | - | Sedicesimi di finale |
2019/20 | 7ª | Vincitrice | Ottavi di finale | - |
2018/19 | 2ª | Quarti di finale | Fase a gironi | Quarti di finale |
Trasferimenti estivi
Acquisti
- Alessandro Zanoli - difensore, dalla Sampdoria per fine prestito
- Giovanni Simeone - attaccante, dal Verona per 12 milioni (riscattato)
- Giacomo Raspadori - attaccante, dal Sassuolo per 25 milioni (riscattato)
- Pierluigi Gollini - portiere, dall'Atalanta in prestito (400mila + diritto di riscatto 7 milioni)
- Natan - difensore, dal Red Bull Bragantino per 10 milioni
- Jens-Lys Michel Cajuste - centrocampista, dal Reims per 12 milioni
Cessioni
- Pierluigi Gollini - portiere, all'Atalanta per fine prestito
- Bartosz Bereszynski - difensore, alla Sampdoria per fine prestito
- Sebastiano Luperto - difensore, all'Empoli
- Tanguy Ndombélé - centrocampista, al Tottenham per fine prestito
- Andrea Petagna - attaccante, al Monza per 10 milioni (riscattato)
- Kim Min-jae - difensore, al Bayern Monaco per 58 milioni
Numeri di maglia
1 Meret
3 Natan
4 Demme
5 Juan Jesus
6 Mario Rui
7 Elmas
9 Osimhen
11 Lozano
13 Rrahmani
16 Idasiak
17 Olivera
18 Simeone
20 Zielinski
21 Politano
22 Di Lorenzo
23 Zerbin
24 Cajuste
55 Ostigard
59 Zanoli
68 Lobotka
70 Gaetano
77 Kvaratskhelia
81 Raspadori
95 Gollini
99 Anguissa
I giocatori chiave
I pilastri del Napoli sono ben chiari e lo sono diventati, per forza di cose, grazie a un'ultima annata culminata con la conquista dello Scudetto: un'asse portante che ha perso Kim ma che continuerà a poggiarsi su Meret, Di Lorenzo, Lobotka, Kvaratskhelia e Osimhen come punti fermi e irrinunciabili per Garcia (così come lo erano per Spalletti).
Non mancano poi elementi altrettanto preziosi come Anguissa e Zielinski a metà campo e un Rrahmani che, ormai d'abitudine estiva, ha perso il suo collega di reparto e resta inamovibile al centro della difesa. Proviamo dunque a vedere quale sarà la stella di prima grandezza, chi potrà sorprendere in positivo e chi, d'altro canto, sarà chiamato ad allontanare voci anche di mercato.
La stella: Victor Osimhen
L'estate vissuta sul fronte Osimhen ci dice in modo chiaro quanto il nigeriano possa spostare equilibri, generando il logico timore di perderlo nel momento in cui le sirene arabe si sono aggiunge alle ormai consuete voci dalla Premier League. Osimhen, capocannoniere della scorsa stagione e ormai stella conclamata della Serie A, è rimasto in azzurro e si prepara a veder rispecchiato anche contrattualmente il proprio ruolo da stella di massima grandezza nel contesto italiano. Per quanto l'esplosione di Kvaratskhelia sia stata rapida e sorprendente, oltre ogni aspettativa, è evidente che proprio Osimhen sia l'attaccante del nostro campionato maggiormente in grado di fare la differenza e di regalare punti alla propria squadra.
La possibile sorpresa: Jens Cajuste
Passiamo a un profilo di tutt'altro livello, un nuovo arrivato in un contesto tutto sommato collaudato e ricco di certezze: Cajuste gode però della fiducia di Garcia che, già nei giorni scorsi, non ha mancato di sottolineare quanto sia soddisfatto dell'acquisto dello svedese per il centrocampo. Il tecnico azzurro ha spiegato in particolare di apprezzare la versatilità di un elemento che potrebbe rendersi utile sia davanti alla difesa che come mezzala o (ancor di più) davanti alla difesa in un eventuale passaggio al 4-2-3-1. Tante opportunità sul fronte tattico che potrebbero permettere all'ex Reims di non risultare una semplice meteora in Serie A.
A caccia di riscatto: Matteo Politano e Hirving Lozano
Non è così semplice e automatico, dopo un anno magico come quello vissuto dagli azzurri, individuare qualcuno che necessiti effettivamente di riscattarsi: il presupposto di base sarebbe un'annata negativa in toto e, nel caso dei due calciatori qui presi in considerazione, la faccenda ha comunque tinte più tenui. Né Lozano né Politano però sono stati i protagonisti principali della cavalcata Scudetto, complice anche il turnover costante tra i due che ha reso complesso trovare la giusta continuità. Le voci di mercato e le questioni connesse al contratto fanno il resto, non consegnandoci un quadro idilliaco: partire col piede giusto potrebbe rimettere subito le cose in piedi, approfittando anche della possibilità di riazzerare tutto con un nuovo allenatore in panchina.
Modulo e formazione tipo
Nonostante il cambio in panchina non sono in corso rivoluzioni e la continuità, del resto, è un aspetto che lo stesso De Laurentiis ha voluto rimarcare in modo chiaro nel momento della scelta del successore di Spalletti: il 4-3-3 resta il punto di partenza insomma, con la possibilità eventualmente di sfruttare al meglio la versatilità di certi elementi per utilizzare anche il 4-2-3-1.
Niente di alieno o rivoluzionario rispetto all'era Spalletti insomma, con la possibilità di sfruttare elementi in grado di giocare sulla trequarti (come Raspadori) e abbandonare sporadicamente il modulo con un regista e due mezzali.
L'undici ideale del Napoli 2023/24
4-3-3: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan (Juan Jesus), Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
Le maglie del Napoli 2023/24
Il pronostico: secondo/terzo posto
Confermarsi senza Spalletti in panchina non sarà semplice, non tanto per le qualità di Garcia come tecnico e motivatore ma sottolineando, semplicemente, che tipo di alchimia si fosse creata col tecnico toscano alla guida. Una ricetta vincente che avrà senz'altro la propria eco e che ha generato comunque una squadra collaudata e solida, al contempo però un secondo o un terzo posto (anche in assenza di un cambio al vertice) dovrebbero essere comunque vissuti come traguardi degni di nota e segnali di continuità tutt'altro che scontati. L'addio di Kim, tra l'altro, non può essere sottovalutato: Juan Jesus e Natan non danno le stesse garanzie e, a livello difensivo, i partenopei potrebbero patire il colpo.