Nanni, capo dei medici sportivi: "Serie A? Il rischio sospensione c’è ancora. Due i prossimi step"
Gianni Nanni, responsabile dello staff medico del Bologna e coordinatore dei medici sportivi della Serie A, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport, parlando della ripresa del campionato. La quarantena, così come è concepita al momento, rischia di frenare la Serie A. Queste le parole di Nanni che auspica in una ripresa con il pubblico e con quarantena almeno dimezzata.
Quarantena dimezzata?
"Siamo passati dalla conflittualità alla condivisione, alla presa di coscienza dei problemi e anche delle soluzioni, ad aprile era giusto evitare le fughe in avanti. Il dimezzamento della quarantena non spetta a noi deciderlo, bensì al Governo. Potrà essere alleggerito se le cose miglioreranno, altrimenti la situazione peggiorerebbe. Il rischio sospensione del campionato è ancora presente, dal momento che in caso di positività si manda in isolamento il contagiato e in ritiro la squadra per 15 giorni. Visto che si giocherà ogni 3 giorni, salteranno cinque partite: è matematica".
Pubblico negli stadi da luglio?
"Riaprono i cinema, i teatri, non vedo perchè non si dovrebbe riportare il pubblico negli stadi, naturalmente per gradi, e sarebbe comunque un bel progresso. Disciplinare gli ingressi non sarà così semplice, ma è fattibile".
Sensibilizzazione?
“Gravina e Dal Pino hanno svolto un grande lavoro di sensibilizzazione. Il calo della curva ha fatto il resto. Non dimentichiamoci che c’era chi voleva partire ad aprile, allenandosi a marzo“.
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