Muro contro muro, pugno duro della Roma contro i tre esuberi Nzonzi, Santon e Fazio
La Roma non è riuscita a piazzare gli ultimi esuberi. Il club giallorosso ha risparmiato in questo mercato quasi 40 milioni sugli ingaggi ma sono mancati gli ultimi addii per poter piazzare l'ultimo colpo in entrata.
E la Roma ha deciso di passare alle maniere forti con gli esuberi rimasti in giallorosso. Stiamo parlando dei difensori Federico Fazio e Davide Santon e del centrocampista Steven Nzonzi. I tre non fanno parte del progetto e si andrà al muro contro muro.
Tutti e tre avevano delle offerte e tutti e tre le hanno rifiutate. Il trio di “ribelli” non sarà reintegrato in prima squadra e con loro non sarà discussa alcuna rescissione. Tantomeno una buonuscita. Pastore, ad esempio, ha avuto un comportamento diverso, ha mantenuto il dialogo con il club e la Roma lo ha trattato diversamente. Nzonzi, che ha uno stipendio di 4 milioni, Santon, che guadagna 1,5 più bonus, e Fazio, con uno stipendio da 2,2, resteranno fuori rosa. Comportamenti ritenuti inaccettabili dalla Roma anche perché il club giallorosso si era detto disponibile a coprire eventuali differenze di stipendio. La Roma proverà a cederli nei mercati ancora aperti (paesi arabi e non solo) e se non dovesse riuscirci li lascerà lavorare a Trigoria ma solo in disparte.
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