Mourinho smentisce problemi con Pinto ma ammette la disillusione sul mercato
José Mourinho ha parlato nel post-partita del successo della Roma sulla Fiorentina, per 2-0, ai microfoni di DAZN. Il portoghese si è soffermato sui presunti malumori tra lui e Tiago Pinto, smentendo le voci di problemi personali ma sottolineando al contempo le difficoltà oggettive sul mercato. Queste le sue parole dopo la vittoria ottenuta all'Olimpico:
Perché non si alza dalla panchina: "Ho paura dei rossi, tante volte vado lì e ho una parola dura, non sono un santo e non mi piace star fuori".
Commento sul successo: "Loro sono un'ottima squadra, partita difficile anche con loro in dieci, abbiamo difeso bene e siamo stati in controllo. Mi piacerebbe un po' più di qualità, più gente che vuole la palla ma come organizzazione posso solo dire benissimo. Con la palla però vorrei più qualità e fiducia, diamo tutto quello che abbiamo".
Sul mercato: "La qualità dal mercato? Non mi aspetto che arrivi nessuno, il direttore è stato onesto e diretto, ha detto parole che di solito non piacciono a un allenatore. Tutti vogliono sentire che abbiamo soldi a disposizione e che possiamo comprare tutti, questo è il sogno di tutti, ho avuto già club senza limiti ma non è il nostro profilo. Non prendere gol aiuta a vincere".
Ancora sul mercato e su Pinto: "Se conoscevo i limiti economici? Non voglio parlare troppo di questo ma non ho problemi personali con Tiago Pinto, c'è onestà, non si può criticare qualcuno perché parla con onestà. Giochiamo con le qualità che abbiamo, c'è chi ha la possibilità di fare calcio di super-qualità, noi cerchiamo di trovare equilibrio e facciamo i risultati che è possibile fare".
Su Dybala: "Dybala ha chiesto di tornare il primo gennaio, io gli ho detto che senza di lui avremmo faticato a vincere col Bologna e gli ho chiesto di tornare il 29. Lui è tornato il 28, è un ragazzo speciale. Mi è piaciuta la profondità di Abraham e mi è piaciuto Matic nel finale".
Dove si può trovare la qualità: "Facendo crescere i bambini, Tahirovic ha qualità ed è l'esempio di uno che ci può aiutare. Poi si può trovare uno in difesa che faccia girare meglio palla, Kumbulla può essere il migliore in quello, non possiamo comprare Mudryk per 100 milioni".