Mourinho: "Persa la partita più facile della stagione. Chiaro il rigore su Zaniolo"
La Roma domina ma l'Atalanta capitalizza una delle poche occasioni che costruisce e riesce a portare a casa la vittoria. All'Olimpico i giallorossi perdono 0-1 e restano fermi al sesto posto in classifica a quota 13 punti. Al termine della sfida, José Mourinho, espulso per proteste, si è presentato ai microfoni di DAZN per manifestare tutto il suo malcontento sull'arbitraggio di Chiffi. Ecco le parole dello Special One:
Un pallone che non voleva entrare:
"L'ho vista come la partita più facile da vincere in questa stagione. Con Monza e Cremonese non abbiamo avuto il controllo per tutti i 90 minuti, oggi sì. Con Dybala avremmo creato più occasioni, ma questo è immaginare, è l'area del "se". Nell'oggettività abbiamo avuto tanto dominio contro una squadra che si è difesa bene, è una qualità farlo.
Sull'espulsione:
"Non è successo niente con Chiffi o Hateboer. Noi volevamo giocare e loro l'hanno buttata in avanti per prendere tempo. L'azione era da anti-gioco e io volevo solo fermarla".
C'era elettricità in campo:
"L'elettricità si percepiva perché la squadra giocava benissimo. Questa era una partita in cui la squadra aveva bisogno di continuità. Al di là di questo, emozioni controllate e nessun problema al di là di un chiaro rigore nel primo tempo su Zaniolo. Io voglio essere il miglior allenatore possibile e se mi dice che un arbitro non dà rigore se uno non si butta, cambio cosa dire ai miei giocatori. Ho chiesto a Chiffi, ma non mi ha risposto. Per me non c'è interpretazione: il giocatore prova a dare continuità all'azione, ma non ci riesce perché c'è il rigore. Se devo fare il pagliaccio e dire che siamo in piscina, basta dirlo".
Teme una lunga squalifica?
"Sono entrato in campo e se il regolamento dice che è vietato allora non c'è da discutere".
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