Mourinho: "Non meritavamo di perdere. Non abbiamo alternative di qualità in panchina"
La Roma non regge all'assalto del Napoli e nel big match dell'11ª giornata si deve arrendere a un gol nel finale di Victor Osimhen. Con questa sconfitta i giallorossi si fanno superare dalla Lazio e scivolano al 5° posto in classifica. Al termine della sfida, José Mourinho è intervenuto ai microfoni di DAZN per parlare della prestazione dei suoi; ecco cosa ha dichiarato lo Special One:
Soddisfatto oppure la Roma poteva fare di più?
"La prestazione è stata sufficiente per non perdere la partita, ma io volevo vincerla al loro stesso modo. Hanno fatto un paio di tiri e un gol e hanno vinto. La partita era equilibrata. Dopo tanti gialli siamo rimasti in difficoltà. Diversi giocatori erano stanchi e in panchina avevo poche alternative di livello. Karsdorp ha dovuto giocare perché non c'era Zalewski ed è andato in difficolta, idem Spinazzola. Pellegrini mi ha chiesto il cambio perché mi sentiva un fastidio al flessore. Matic è infortunato e non si è allenato tutta la settimana. Abbiamo sentito questa difficoltà dopo il 70'. La partita era sotto controllo contro una grande squadra. Abbraccio i miei perché hanno fatto il possibile, che secondo me era abbastanza per non perdere".
Ti aspettavi di più dagli attaccanti?
"Sì, mi aspettavo di più. Anche noi abbiamo avuto un'occasione in cui Zaniolo poteva puntare Juan Jesus ultimo difensore. Nelle poche situazioni che abbiamo avuto non siamo riusciti a concretizzare. Loro sono una squadra forte, ma quando ho visto i cartellini, i tanti giocatori in difficoltà e la panchina corta...".
Sull'arbitraggio:
"Non voglio fare polemica. Irrati è un arbitro bravo, lo vedo come un uomo serio. Ci sono cose che non mi sono piaciute, ma dopo la partita gliel'ho detto tranquillamente".
La palla su Zaniolo tra Olivera e Juan Jesus funzionava, perché nel secondo tempo non avete insistito?
"Nel secondo tempo ci siamo abbassati per la stanchezza. Karsdorp a stare su Olivera, con Mancini che scivolava su Kvaratskhelia, e Spinazzola che andava su Di Lorenzo con Ibanez che scivolava su quel giocatore che si butta per terra sempre...Lozano...Noi lo abbiamo fatto meno spesso e loro hanno avuto più palle. Da lì nasce il dominio del Napoli dopo il 70'. Nel primo tempo abbiamo controllato di più e siamo usciti più spesso. Abbiamo fatto una partita buona per quelle che erano le nostre potenzialità, con 4 Primavera e un Vina che ha dovuto giocare a destra. Con la nostra rosa, 4/5 infortuni sono un grande problema. Andare a casa con una sconfitta non mi piace, ma torno con un sentimento positivo".
Margine di crescita:
"Bisogna avere determinate qualità che non abbiamo e di essere più decisivi sulla trequarti. Nelle statistiche entrano i tiri e i gol, ma nella mia analisi entrano anche le mezze opportunità che i giocatori devono trasformare in gol. Osimhen avrebbe potuto tirare in Curva Nord. I giocatori fanno la differenza. A volte mi dispiace guardare i miei giocatori che accumulano i minuti e non è uguale giocare contro una squadra fresca o una con tanti minuti. Non abbiamo giocato a metà settimana però eravamo in difficoltà. Complimenti a loro che hanno vinto senza meritare ma complimenti anche ai miei che hanno perso senza meritarlo. Irrati non ha fatto una bella partita ma può capitare”.
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