Mourinho lancia il Napoli verso lo Scudetto e liquida Zaniolo

José Mourinho
José Mourinho / Francesco Pecoraro/GettyImages
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José Mourinho ha parlato al termine del match perso contro il Napoli, in occasione della ventesima giornata di Serie A. Ecco le dichiarazioni rilasciate dal tecnico della Roma ai microfoni di DAZN.

SCONFITTA - "Dal primo minuto abbiamo giocato bene, dopo il gol di Osimhen abbiamo accusato l'ingiustizia di quell'1-0. La squadra ha giocato benissimo, era in controllo e ha difeso molto bene. Se ci sono partite che perdi ma esci più fidcucioso di prima, sembra una contraddizione ma questo è il mio sentimento. La Roma è la squadra che ha fatto soffrire di più il Napoli, in uno stadio con un ambiente tremendo che però sembrava vuoto. Al di là del risultato negativo, me ne vado più fiducioso. Alla fine sono entrati tre bambini, che l'anno scorso giocavano in un campo di plastica a Trigoria. Mi fa piacere vederli in campo. Qualche volta il calcio è ingiusto: molte volte abbiamo vinto immeritatamente, altre volte perdi senza meritarlo. Guardiamo la classifica, il calendario, il risultato. Possiamo fare bene, ora arriva il difficile tra Coppa Italia, Serie A ed Europa League. Ma quello che mi rende orgoglioso è il cambio di atteggiamento rispetto all'anno scorso".

SPALLETTI - "All'inizio l'ho ringraziato per il regalo di compleanno che mi ha fatto prima della partita, un gesto che fa sempre piacere. Dopo la partita c'è stato un abbraccio, ma ripeto quello che ho detto ieri. Allena una squadra molto brava, piena di campioni e nei momenti chiave hanno la stella che si illumina su di loro. È il loro campionato".

Luciano Spalletti, José Mourinho
Luciano Spalletti, José Mourinho / Ivan Romano/GettyImages

PELLEGRINI - "È stato due settimane senza allenarsi con la squadra, ha fatto solo la rifinitura di ieri. Si è sacrificato per giocare, non era al top della condizioni e gli mancava qualcosa. Il problema è giocare due o tre volte alla settimana con la stessa intensità, sapevamo che il Napoli avrebbe faticato se pressato, abbiamo corso alcuni rischi e i calciatori li hanno accettati. Matic ha giocato bene, ma anche i difensori. Mancini ha giocato da terzino destro, ha fatto bene contro Kvaratskhelia. Lo stesso Ibanez e Smalling. Pensate a Osimhen, un giocatore top. Però se va in Inghilterra deve cambiare, altrimenti lo ammazzano. Qui invece può avere questo tipo di atteggiamento".

ABRAHAM E ZANIOLO - "Non so se è infortunio o stanchezza. Non ho avuto il tempo di capire quali siano le sue condizioni. Ha giocato una partita dispendiosa, così come per Matic. Zaniolo? Voglio gente disponibile, che vuole giocare nella Roma. Se in famiglia non stai bene, devi andare via e trovare una soluzione. La famiglia è fatta di gente che vuole stare insieme".


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