Mourinho: "Giusta la mia espulsione, non commento l'arbitro. Dybala? La luce sta lì"
Pareggio agguantato nel finale dalla Roma contro il Torino, 1-1 all'Olimpico con gol di Linetty e di Matic (nel recupero). Il tecnico giallorosso José Mourinho, espulso nel finale, ha parlato nel post-partita a DAZN, questo quanto affermato:
Su rosso e arbitraggio: "L'espulsione è giusta, le mie parole meritano un cartellino rosso. Ho parlato con l'arbitro e mi sono scusato per le mie parole, non voglio parlare del suo 'gioco' come arbitro. Della sua performance nella sua influenza nella partita lascio a voi parlarne. Ormai la partita è finita, ho parlato con lui e non mi piace parlarne pubblicamente"
Il commento sulla partita: "Oggi ci sono due partite, fino al 70' i tifosi della Roma volevano andare a casa, nel finale abbiamo creato più che in 70 minuti. Perché? Facile, abbiamo un certo tipo di limiti e quando Dybala non gioca cambia. Ci sono squadre che hanno 20 giocatori meravigliosi, per noi invece la luce sta lì, ci sono giocatori il cui livello ora è bassissimo. A livello individuale è tempo di fare riflessione e autocritica, come farò io. Io chiamo questi minuti finali quelli della speranza".
Su Tahirovic: "Tahirovic è entrato in un momento di pressione, non ci sono milioni da spendere e complimenti a lui per il suo debutto, ha fatto molto bene"
Sulla mentalità: "La mentalità la fanno i giocatori, la maggioranza di loro che può dominare la costruzione della mentalità. Si parla della cultura di club e città ma quello che si costruisce davvero è nella mentalità dei giocatori".