Mourinho elogia la Roma e propone un'idea per risolvere l'emergenza in difesa

José Mourinho
José Mourinho / Ciancaphoto Studio/GettyImages
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Dall'entusiasmo all'amarezza, tutto nel giro di un paio di minuti. Il gol di Abraham nel recupero illude la Roma, ma il Milan pareggia a tempo praticamente scaduto fissando il risultato sull'1-1. Un colpaccio mancato, dunque, per i giallorossi, ma José Mourinho si è professato lo stesso soddisfatto della prestazione dei suoi. Di seguito le parole rilasciate nel dopo-partita a Dazn.

Resta l’amaro in bocca. Soddisfatto o arrabbiato? “Se si parla solo di prestazione o solo di Roma-Milan è ingiusto per noi perché solo noi con quello che abbiamo costruito dal punto di vista di gruppo possiamo giocare una partita così contro il Milan con tutte le difficoltà che abbiamo. Non siamo ricchi, né abbiamo una rosa ricca. Ogni giocatore che perdiamo è un problema grande e ne abbiamo persi tanti. Fare questa gara, lottando per qualcosa che sarebbe un traguardo incredibile ovvero il quarto posto, arrivando fino ai limiti, possiamo farlo solo noi. Per questo motivo sono più orgoglioso che triste. Lo sono perché i tre punti sembravano vicino ma sono più orgoglioso”.

Su Abraham e Belotti? “Ci sono allenatori che giocano come vogliono. Scelgono giocatori e sistema tattico, se il giocatore A non può giocare, gioca il B che è uguale. Noi dobbiamo costruire partita dopo partita con quello che abbiamo a disposizione. I ragazzi sono fantastici e solo grazie al gruppo che siamo che siamo ancora in questa posizione”.

Chi giocherà ora in difesa? “Approfitto per abbracciare il mister e le ragazze delle Femminile. Loro hanno un difensore bravo che giocava nel Bayern, magari può giocare con noi”.

Sul finale di stagione. “Facciamo quello che possiamo. Sono orgoglioso. Questi sono due punti persi”.