Mourinho e il caso del 'traditore': l'indiziato e i riferimenti all'addio a gennaio

José Mourinho
José Mourinho / Ciancaphoto Studio/GettyImages
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“Sono stato tradito da un calciatore che non ha avuto un atteggiamento professionale: gli ho detto di trovarsi una squadra a gennaio". Non le manda a dire José Mourinho dopo il pareggio ottenuto dalla Roma a Reggio Emilia contro il Sassuolo. "Ci sono stati 16 giocatori in campo, l’atteggiamento di 15 mi è piaciuto, quello di uno no: ma il nome non voglio farlo" le altre parole dello Special One.

Ma chi è il giocatore nel mirino del tecnico portoghese? I quotidiani convergono su un nome, Il Corriere della Sera non ha dubbi: tutti gli indizi portano all’esterno olandese Rick Karsdorp, che già nel derby aveva avuto un atteggiamento che non era piaciuto per niente a Mou: l'ex Feyenoord si era diretto verso gli spogliatoi molto irritato al momento della sostituzione, senza fermarsi in panchina. Anche La Gazzetta dello Sport e Il Messaggero, del resto, fanno eco e individuano lo stesso elemento della rosa, per l'appunto l'olandese. I riferimenti al "tradimento" hanno trovano poi ulteriore forza nell'invito a cercare una nuova squadra a gennaio, come detto, con Mourinho che ha poi aggiunto che "non sarà facile trovarla", quasi a voler dubitare delle capacità attrattive del giocatore in questione.

Jose Mourinho, Rick Karsdorp
José Mourinho e Rick Karsdorp / Alessandro Sabattini/GettyImages

Mourinho in conferenza stampa aveva minimizzato l’accaduto, ma ieri è tornato all'attacco: "Mi dispiace perché lo sforzo della nostra squadra è stato tradito da un giocatore che ha avuto un atteggiamento… non so se posso dire la parola, meglio non dirla… diciamo non professionale, e così ha finito con il tradire lo sforzo di tutti quanti. Io non ho criticato Ibanez dopo l’errore contro la Lazio perché il suo atteggiamento è stato sempre top, l’errore fa parte del gioco e i miei calciatori sanno che possono sbagliare senza nessun tipo di problema. Ma un atteggiamento non professionale e non corretto nei confronti dei compagni mi dispiace. Poi ad un altro ho chiesto perché non ha sempre questo atteggiamento quando scende in campo. Questo nome non ho problemi a dirlo, è Tammy Abraham e ha disputato sicuramente una buona partita, a parte il bellissimo gol”.