Mourinho: "Voglio il diritto di giocare per vincere. Tre episodi ce lo hanno negato"
José Mourinho, tecnico della Roma, ha parlato nel post-partita dell'1-1 contro il Napoli. Un risultato agguantato nel recupero che da un certo punto di vista soddisfa il tecnico, per atteggiamento dei suoi, ma che d'altro canto porta il portoghese a lamentarsi per alcune decisioni arbitrali. Queste le sue parole a DAZN:
"Mi sembrava impossibile uscire di qua con un risultato positivo, non perché non giocassimo bene, avevo però la sensazione che fosse difficile. Per questo il punto in quel momento l'ho festeggiato, a freddo però penso che la mia squadra sia fantastica. Dopo la partita di giovedì il campo sembrava in salita, l'Everest, la mia squadra ha avuto una condizione incredibile. Volevamo di più ma non è stato possibile".
"Meglio nella ripresa con Mkhitaryan? Mkhitaryan gioca ogni minuto per questo, nel secondo tempo pensavo che potesse far qualcosa senza giocarla tutta. Dal primo minuto mi sembrava impossibile uscirne bene, lo abbiamo fatto e per me è un orgoglio avere questi ragazzi".
Sull'arbitraggio: "Noi non giochiamo per vincere lo Scudetto ma abbiamo il diritto di giocare per vincere le partite. Oggi mi sembrava di no, ho letto sui giornali che dicevano di arbitri che potevano sbagliare contro chi deve vincere lo Scudetto...ma in realtà si decide anche se si sbaglia a favore loro. Io in qualche momento ho avuto vergogna di essere lì. Ci sono stati uno, due, tre episodi. Zanoli doveva avere un rosso, poi il rigore non dato a Zaniolo. Poi c'è di più e per me basta".
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