Mourinho: "Derby di Roma il più importante. Zeman? Ha vinto due B, non rispondo"
José Mourinho ha parlato alla vigilia del tanto atteso derby contro la Lazio. Ecco le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dall'allenatore della Roma.
DERBY - "E' un derby. Non è mai una partita come tutte le altre, ha sempre qualcosa in più. Ne ho giocati tanti, ma le emozioni sono qualcosa a cui sono abituato. L'ambiente sarà più bello. Hanno giocato a porte chiuse e non è stato il derby dei tifosi perché erano a casa. Ora si torna a una quasi normalità. Dove praticamente si confonde il fatto che una squadra giochi in casa e una no. Il derby senza i tifosi non è derby. La Roma che mi piace di più è quella che vince e domani voglio una squadra che vince".
PELLEGRINI - "Recuperati tutti. Solo l'ovvio Spinazzola non c'è, gli altri pronti. Nessun bluff. Domani Lorenzo gioca".
IMPATTO CON LA ROMA - "La prima cosa che mi ha colpito è l'affetto anche prima di arrivare qui. Di solito quando arrivi in un club, l'affetto lo guadagni. Qualcosa su cui lavorare. In questo caso è stato anche prima di arrivare. La gente ha un cuore molto speciale per dare affetto senza ricevere niente in cambio".
DERBY VISSUTI IN CARRIERA - "Tutti sono speciali, io ho giocato Benfica-Sporting come allenatore del Benfica e Benfica-Porto come allenatore del Porto. Il derby è sempre il derby. Bisogna mettersi nella prospettiva degli altri. E chi sono gli altri? I tifosi, in questo senso non posso mai decidere il derby più emozionante per me. Ora gioco per la Roma e i suoi tifosi. Questo è il più importante".
PEDRO - "Non voglio raccontare la storia, se qualcuno deve farlo è Tiago Pinto. Se ha fatto nove gol con la Lazio, bene per lui e per la Lazio".
PAROLE DI ZEMAN - "Il mio commento non te lo aspetti. Un allenatore con 25 titoli non va a rispondere a un allenatore che ha due Serie B. A Capello posso rispondere, a Zeman per favore".
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