Moratti: "Suning? Non mi aspettavo l'addio all'Inter, spero i sostituti siano all'altezza"

L'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti
L'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti / Rosdiana Ciaravolo/Getty Images
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Massimo Moratti, indimenticato ex patron dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Firenzeviola.it. Argomenti la prossima sfida dei nerazzurri in casa della Fiorentina, ma soprattutto la situazione societaria del club, in procinto di passare di passare di mano nonostante le voci sul rifiuto di Suning all'offerta del fondo Bc Partners.

Beppe Marotta e Steven Zhang
Beppe Marotta e Steven Zhang / Emilio Andreoli/Getty Images

Presidente, come vede la situazione dell’Inter dopo ieri e in vista della gara contro la Fiorentina?
“Credo che Conte abbia tutto il senso di responsabilità necessario per preparare bene la sfida di Firenze. Ma la Fiorentina è una squadra in crescita, in questo momento. Penso sia una gara difficile. Per l’Inter è sempre stata una partita importante quella di Firenze. Passare al Franchi significa avere delle speranze più serie per il campionato. È sempre stato tradizionalmente così”.

Si è fatto un’idea dell’operato di Rocco Commisso?
“Non lo seguo abbastanza, quindi non saprei. Vedo che ci tiene molto e che si arrabbia con chi non la pensa come lui…”.

Cosa ne pensa delle trattative per la cessione dell’Inter da parte di Suning?
"Non me l’aspettavo, ma del resto questa situazione difficile per tutto il mondo mette la famiglia Suning e la famiglia Zhang in condizione di non poter supportare, per intenzione e mezzi, la causa. Spero che trovino qualcuno alla loro stessa altezza”.


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