Moratti: "Lautaro da trattenere, Icardi Immagino che per l'Inter sia un qualcosa di finito. Chiellini? Dispiace"

Protagonista di una lunga intervista a 'La Domenica Sportiva' su Rai 2, Massimo Moratti, ex patron dell'Inter, ha parlato di passato, presente e futuro, provando anche ad individuare i segreti dell'anno del Triplete: "Non lo so, se no l'avremmo ripetuto anche (ride, ndr). Credo fosse perché ci credevamo tutti, i giocatori, l'allenatore, io stesso ero convinto che un successo prima o poi sarebbe arrivato. Abbiamo tenuto duro fino a che la cosa non si è verificata e realizzata, la tenacia è uno dei mezzi che permettono di vincere".

Sulla ripresa del campionato:
"Tutti abbiamo voglia di vedere il calcio, è bello, ci appassiona e ci lega a sentimenti forti. Credo sia abbastanza normale che le autorità abbiano paura a far partire le manifestazioni e far finire il campionato. Il Ministro ha un senso di responsabilità molto forte è normale che sia titubante".

Sulla situazione di Lautaro Martinez:
"Credo che sarebbe una cosa ottima per l'Inter riuscire a trattenere Lautaro perché ha un grande potenziale e non lo abbiamo ancora visto completamente quindi c'è anche la grande curiosità di vedere come si sviluppa e cosa diventerà. Ha delle grandi doti e sogniamo tutto ciò che potrebbe fare vicino a Lukaku. Non so però quanto sia facile se fosse vero l'interesse delle grandi società. Per quanto riguarda Icardi immagino che sia un qualcosa di finito per l'Inter, sarà il PSG che deciderà se tenerlo o scambiarlo perché è un grandissimo giocatore e può essere un grande vantaggio sia tenerlo che darlo in cambio per qualcun altro".

Ritorno in nerazzurro?
"No, non ci penso, non ho questa intenzione. Questa Inter è una squadra molto diversa alla nostra, però credo sia una buona squadra. L'attacco è ottimo se rimane Lautaro, la difesa è ottima, il problema al massimo potrebbe essere un terzino sinistro a limite ma tanto gioca a tre. Il centrocampo è buono se hanno continuità i due italiani Sensi e Barella, in quel caso potremmo cominciare ad avere speranze più concrete. Grande centrocampista è Eriksen ma finora non ha potuto dimostrarlo".

Chiosa sulle parole di Chiellini.
"Io sono sulla stessa linea di Tardelli. Mi è dispiaciuto delle cose che ha detto Chiellini perché è un ragazzo molto intelligente, un ragazzo per bene e mi è simpatico. Non trovo ragione perché si sia sfogato così, non me lo aspettavo e mi è dispiaciuto. Mi dispiace soprattutto per Mario perché un bravo ragazzo e mi spiace venga sempre trattato così".

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