Moratti: "Addio Mourinho? Una cosa terribile. Rivedo nell'Inter di oggi la stessa voglia di quella del Triplete"

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Massimo Moratti, ex presidente e patron dell'Inter, ha rilasciato un'intervista al quotidiano Il Giorno in occasione del decennale dello storico Triplete conquistato dalla formazione nerazzurra nella stagione 2009/10.

Claudio Villa/Getty Images

"La finale di Champions League a Madrid? La ricordo come una giornata di festa, anche prima della partita. Eravamo contenti di essere in finale. Coppa Italia e Scudetto ci avevano regalato felicità e fiducia, poi Mourinho, che conosceva bene l'avversario, ci diede sicurezza. Dopo Barcellona e quella sofferenza spaventosa ci aspettavamo il premio. Nella vita non arriva sempre ma prima o poi arriva. Quell'anno dipendeva solo da noi e dalle forze in campo dei nostri avversari. L'addio di Mourinho? Più vinceva e più si capiva che potesse essere affascinato dall’idea di ottenere in Spagna i successi avuti con l’Inter. A pensarci ora ha fatto una cosa davvero terribile", queste le parole di Moratti.

L'ex presidente dell'Inter ha poi concluso dichiarando: "L'Inter di oggi? Rivedo la stessa voglia che c'era allora. Nella mente della società, dell'allenatore e dei giocatori. E la voglia decide tutto. Zhang soffre e può essere considerato un vero tifoso. Conte? Gran lavoratore, dà garanzie".


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