Monza-Juventus 1-2, le pagelle dei bianconeri: bene Gatti e Rabiot, flop Vlahovic
La Juve batte il Monza 2-1 in trasferta: Gatti al fotofinish manda in visibilio Allegri e i suoi. Bianconeri adesso in testa alla Serie A in attesa dell'impegnativa sfida dell'Inter col Napoli al Maradona. Di seguito i voti dei giocatori bianconeri.
Szczesny 6 - Sufficienza piena nel corso del primo tempo; non particolarmente impegnato nella prima frazione, il portiere della Juve mantiene la porta inviolata dopo la fine della prima tranche di partita. Nel secondo subisce il tiro-cross di Carboni ma non ha molte colpe.
Gatti 7 - Non corre particolari pericoli sia nel primo tempo che nel secondo. Partita ordinata e attenta quella dell'ex Frosinone, che sull'out di destra concede poco e difende senza commettere particolari errori. E poi? Al 93' segna il gol partita e cancella la mancata chiusura sul tiro-cross liftato di Carboni. Mette in entrambe le occasioni lo zampino, ma la cosa più importante è il gol nel recupero. Allegri esulta grazie a lui.
Bremer 6,5 - Difende anche lui con ordine nonostante l'ammonizione ingenua. Un muro al centro del pacchetto arretrato, impossibile sicuramente fare a meno di lui in questa Juve che in difesa ha costruito le ultime vittorie.
Alex Sandro 6,5 - Difende bene senza correre particolari pericoli, come braccetto a sinistra non male la sua prestazione in un match dove i bianconeri hanno sofferto molto nel secondo tempo. Buon apporto e ottima prova, il brasiliano ex Porto riesce a dare affidabilità.
Cambiaso 6,5 - Si procura un rigore, si sacrifica e in ogni zona del campo non fa mancare il suo apporto al gruppo. Contributo prezioso quello dell'ex Genoa e Bologna ai bianconeri, che in parte devono il gol dell'1-0 alla sua percussione in area terminata poi con la trattenuta di Kyriakopoulos. (dall'87' Locatelli sv)
McKennie 6 - Il jolly americano non spinge molto, come Kostic si sacrifica e guadagna un sei giusto in una gara che dopo essere stata sbloccata doveva essere congelata. Più bassa la sua posizione, un po' meno propositivo come il serbo sulla corsia opposta.
Nicolussi Caviglia 6 - Nei primi minuti gioca a fari spenti ma si rifà quando all'11' - direttamente da corner - serve con un cross calibrato alla perfezione Rabiot per l'1-0 bianconero. Qualche iniziativa e cross nel secondo tempo, sicuramente una prestazione discreta rispetto a quella vista allo Stadium all'Inter. (dal 69' Danilo 6 - Allegri lo mette a centrocampo in un ruolo inedito; il brasiliano risponde presente. Poche geometrie e molta copertura, il che c'era da aspettarselo considerate le direttive di Allegri e il risultato in bilico).
Rabiot 7 - Sugli sviluppi di un corner battuto da Nicolussi Caviglia svetta più in alto di tutti e porta in vantaggio la Juventus. Grande incornata quella del francese, che trafigge un Di Gregorio che era salito precedentemente per ben due volte in cattedra. Concentrato e grintoso anche nel secondo tempo, in una gara che è stata sbloccata da un suo gol. Ottimo apporto del francese che si sblocca e fa sorridere Allegri.
Kostic 5,5 - L'esterno sinistro serbo della Juventus cerca come al suo solito di spingere sul binario mancino, ma le sue accelerazioni non trovano poi un riscontro così positivo dato che il Monza, sulla sua zona di competenza, concede poco. In una gara poco propositiva e più di contenimento da parte della Juventus, Kostic non sfrutta a dovere le poche occasioni avute per attaccare sulla fascia. Poteva fare di più.
Vlahovic 5,5 - Prima occasione ghiottissima nei primi minuti di gioco quando si presenta dal dischetto, sfortunatamente per lui il suo tiro termina tra i guantoni di Di Gregorio, che gli nega per ben due volte la gioia del gol. Particolarmente spento nel corso della seconda frazione, dopo il rigore fallito Vlahovic non riesce a timbrare il cartellino. Prestazione da rivedere. (dal 69' Milik sv)
Chiesa 5,5 - Come Vlahovic particolarmente spento nel secondo tempo e nel primo solo un tiro dalla lunga distanza che termina sopra la traversa. Sicuramente un Chiesa diverso rispetto a quello che siamo abituati a vedere. Azione fotocopia del gol dell'1-0 contro l'Inter in occasione di un contropiede che però viene fermato dalla bandierina alta dell'arbitro e anche stroncato dal liscio di Vlahovic in area. Prestazione al di sotto della sufficienza quella dell'ex Fiorentina, poco propositivo e meno protagonista. (dal 74' Kean sv)