Mkhitaryan: "Allo United tanti amici, ma quello che conta ora è solo la finale"

Mkhitaryan, tra Manchester United e Roma
Mkhitaryan, tra Manchester United e Roma / Giampiero Sposito/Getty Images
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Le due semifinali che vedono sfidarsi Roma e Manchester United non saranno due partite qualsiasi per Henrikh Mkhitaryan. Con il club inglese, infatti, ha giocato 63 partite e vinto tre trofei, di cui uno è proprio un’Europa League. In un’intervista a “The Athletic” (riportata dalla Gazzetta dello Sport) ha raccontato com’è stata la sua avventura con la maglia dei Red Devils: “Ho avuto un periodo difficile, ma dopo i primi due o tre mesi lì, mi sono divertito molto. Ho vinto tre trofei con il club, il che è stato fantastico. Sai, alcuni calciatori giocano a Manchester da anni ma non hanno vinto nulla”. Con alcuni ex compagni di squadra e dipendenti dello United è riuscito anche a rimanere in contatto, come lui stesso afferma: Paul Pogba, David de Gea, Juan Mata, Marcus Rashford, Eric Bailly. Ci inviamo messaggi a vicenda, non direi ogni giorno o ogni mese, ma lo facciamo quando c'è un'opportunità. C'è sempre un motivo per congratularsi a vicenda”.

Ma domani e giovedì prossimo non ci saranno amici. Lo United è il suo passato, la Roma è il presente (forse futuro se l’armeno firmerà il rinnovo). In questo momento i giallorossi devono lasciare le difficoltà del campionato a casa e concentrarsi solo sull’Europa. Mkhitaryan ne è convinto: “Siamo l'unico club italiano rimasto in Europa. Gli infortuni hanno reso la nostra routine settimanale più complicata perché giochiamo tre partite a settimana e i nostri avversari giocano solo una volta. Ma non ci lamentiamo. Sappiamo che mancano solo tre partite (in Europa League), quindi dobbiamo lottare e tirare fuori il meglio di noi stessi. Se vinciamo il trofeo possiamo qualificarci automaticamente per la Champions League".

Dimenticare la Serie A e tornare a essere la squadra killer in Europa: questo deve essere il mantra della Roma. Mkhitaryan ha anche parlato della similarità tra Fonseca e Tuchel: “Fonseca è simile a Tuchel, sta cercando di mettere i giocatori nella giusta posizione dando loro la libertà di divertirsi con il loro stile di gioco”. La Roma ha solo un obiettivo ed è quello di vincere. E Mkhitaryan è pronto.