Mirabelli: "Locatelli alla Juventus gran colpo. È la sua occasione della vita"

Manuel Locatelli con la Coppa di Euro 2020
Manuel Locatelli con la Coppa di Euro 2020 / Claudio Villa/Getty Images
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L'ex direttore sportivo del Milan Massimiliano Mirabelli, ai microfoni di Tuttojuve.com, ha parlato del trasferimento di Manuel Locatelli dal Sassuolo alla Juve: il centrocampista neocampione d'Europa, che in mattinata ha svolto le visite mediche al J-Medical, si trasferisce a Torino con la formula del prestito gratuito biennale e un obbligo di riscatto a 35 milioni di euro più bonus.

"La Juve ha fatto un gran regalo ai suoi tifosi, perché Manuel è uno dei migliori centrocampisti d'Europa - ha spiegato Mirabelli -. La sua fisicità, la sua visione di gioco, la sua tecnica e la responsabilità che si prende ad ogni giocata non è comune in tanti giocatori, ecco perché è stato acquistato un top. L'operazione era davvero importante per il valore del giocatore, ma penso che la tempistica sia stata corretta per il tempo in cui viviamo. La trattativa sarebbe durata mezz'ora un paio di anni fa, mentre oggi si devono trovare i numeri giusti per consentire ai club di operare. Ho apprezzato il buon senso del Sassuolo di consentire a Manuel di cogliere l'occasione della vita, perché non gli si poteva precludere la Juventus. Allegri, per come vede il calcio, lo migliorerà e lo renderà ancora più forte. E solo tra qualche anno tutti si renderanno conto di quel che ha fatto il club bianconero".

Mirabelli ha poi commentato l'operato del nuovo ds della Juve, Federico Cherubini: "Sono della stessa idea di Cherubini: valeva la pena aspettare. Qualora ti metti in testa di acquistarlo, è chiaro che devi premunirti di pazienza e attendere soltanto il buon esito della trattativa. La Juve in genere è solita chiudere in fretta senza dover inseguir nessuno, qui si è dovuta adattare al momento particolare ed è stata brava a non demordere. Per me è stato un lavoro molto egregio". "Le critiche al Sassuolo per l'operazione? Lasciano il tempo che trovano. Al Sassuolo va un applauso ancor maggiore rispetto a quello per la Juve, perché Carnevali è stato intelligente nel compiere una operazione che consentirà di avere delle risorse economiche importanti da sfruttare nei prossimi anni. Il club neroverde si regge grazie alle intuizioni dei suoi dirigenti, pur essendo una realtà piccolissima riesce a raggiungere i traguardi con pieno merito".


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