Milinkovic-Savic e la Juventus un corteggiamento che va avanti da anni
Sono anni che si ipotizza un matrimonio tra la Juventus e Sergej Milinkovic-Savic, ma nel corso del tempo ci sono state numerose complicazioni che hanno rallentato questo passaggio. Il fattore che all’inizio ha inibito la squadra di Torino riguarda il cartellino; Lotito non è famoso per fare sconti e figuriamoci se lo farebbe per uno dei suoi gioielli più preziosi, poi proprio ad un club così grande come la Vecchia Signora e se queste erano le premesse indubbiamente le cifre sarebbero state importanti: la richiesta formulata negli anni precedenti superava i 100 milioni, decisamente troppo alta.
A distanza di tempo e alla luce delle mancate trattative con altre grandi squadre a cui il serbo è stato accostato, le cose sono cambiate. Le voci che ultimamente lo volevano vicino all’Arsenal o al Newcastle sembrano molto fumose e si accodano alla lunga lista di corteggiatrici che in queste ultime stagioni sono state elencate, abbiamo sentito parlare per lui sia di Premier che di Liga, ma la sua vera dimensione sembra essere proprio la nostra Serie A, quel campionato in cui si esprime al meglio e lo fa anche con molta costanza.
Un contratto che parla chiaro
Milinkovic-Savic è legato alla Lazio fino al 2024 e data la vicinanza della scadenza il suo prezzo non può essere più quello di una volta. Secondo quanto riportato dai colleghi de Il Messaggero per portare alla corte di Massimiliano Allegri il centrocampista, a Roma arriverebbe un’offerta attorno ai 25 milioni: a questa cifra si aggiungerebbe qualche bonus per rendere l’offerta vicina ai 40 milioni minimi richiesti dalla società biancoceleste. Per il giocatore invece sarebbe pronto un quadriennale da 5 milioni a stagione, una cifra abbordabile per la Juventus e di tutto rispetto per il diretto interessato, soprattutto se consideriamo che attualmente il suo ingaggio è di poco superiore a 3 milioni e nonostante questo è il secondo più alto della squadra dopo Ciro Immobile.
Ormai a 28 anni compiuti sembra arrivato il momento del definitivo salto di qualità e la Juventus è il posto giusto dove poterlo fare. Ad accoglierlo in bianconero ci sarebbero anche i compagni di nazionale Kostic e Vlahovic e, cosa da non sottovalutare, a Torino troverebbe il fratello Vanja che gioca per la squadra granata della città. Con le incertezze sul rinnovo di Adrien Rabiot il 21 della Lazio sarebbe la giusta soluzione per forza fisica e finalizzazione; anche se poi dovesse arrivare il prolungamento del francese l’inserimento di un ulteriore elemento concreto e affidabile come Sergej garantirebbe altri spunti di crescita anche ai giovani talenti già in rosa (vedasi i vari Fagioli, Miretti e Barrenechea), sia per giocare insieme a Pogba e Locatelli, sia per essere di ispirazione ai futuri titolari, il suo acquisto sembra un ottimo affare, va solo trovata la giusta congiunzione tra domanda e offerta con la Lazio.