Milik svela: "La Juventus mi inseguiva sin da quando ero a Napoli"
"Parlo bene l'italiano e questo è un vantaggio importante. Non ho problemi a capire l'allenatore e tutte le istruzioni che mi dà". Parola di Arkadiusz Milik, intervistato da L'Equipe per commentare anche il recente trasferimento alla Juventus.
TATTICA - "Qui in Italia c'è molta più tattica, sia in allenamento che in partita. In Francia invece ci sono molti più spazi per giocatori rapidi, o esterni di fascia che corrono tanto".
IL MARSIGLIA E TUDOR - "Sta facendo delle scelte ottime. Sono scelte che faceva anche in Serie A. Al Marsiglia ho fatto bene, ma potevo fare molto meglio e lo so bene. Qualche volta però per fare meglio, soprattutto con le mie caratteristiche, hai bisogno di ottime persone attorno a te, che giochino anche loro per te".
LA JUVE - “I contatti per il mio trasferimento sono iniziati prima della sfida contro il Nantes, nella quale sono rimasto in panchina. La Juventus mi inseguiva sin da quando ero a Napoli, ma allora non fu possibile trovare l’incastro. Siamo felici di esserci ritrovati oggi”.
ATTACCO A DUE - "In quasi tutte le partite che ho giocato a Torino avevo un altro attaccante di fianco, penso che così sia più semplice perché hai più soluzioni".