Milik: "Potevo andare alla Juve già due anni fa. Posso giocare assieme a Vlahovic"
Dopo aver rilasciato delle dichiarazioni ai canali ufficiali della Juventus, Arek Milik stavolta si racconta ai giornalisti nella consueta conferenza stampa di presentazione. Il centravanti polacco parla a tutto tondo: dalla possibilità di giocare con Vlahovic fino alla fine dell'esperienza in Ligue 1 con il Marsiglia, oltre a svelare un retroscena di mercato. Ecco quanto affermato.
Sulla Juve: "Momento speciale della mia vita. Da sempre un mio obiettivo è stato quello di giocare in un grande club e la Juve è tra i club più grandi al mondo. Voglio fare tanti gol ed essere felice. In passato siamo già stati vicini, tante volte il mio nome è stato accostato alla Juve, due-tre anni fa si poteva davvero fare", riporta Calciomercato.com
Su Vlahovic: "Non ci sarà tanto tempo per allenarsi, ma so che posso giocare con due punte come faccio in Nazionale con Lewandowski. Decide il mister, io faccio tutto quello che posso in allenamento per farmi vedere e stare bene. Vlahovic come Lewandowski? Difficile paragonarli, Dusan è molto giovane, sono tutti e due forti, penso che alla fine parlano i numeri e sicuramente Dusan può migliorare ancora tantissimo con un grande futuro davanti a sé, Lewandowski ha 34 anni".
Sul Napoli: "Non l'ho guardato ancora, quando giochiamo a Napoli non lo so. Cosa non ha funzionato? Volevo andare via e sono finito fuori rosa. Non sono primo e non sarò ultimo giocatore che vestirà la maglia di Juve e Napoli".
Sugli allenatori avuti nel corso della carriera: "Ogni allenatore è diverso, ognuno vede il calcio in maniera diversa, volevo prendere qualcosa da ognuno di loro. Spero di averlo fatto".
Sul Marsiglia: "Alla fine del campionato volevo restare a Marsiglia, c'era un bel progetto. Dopo le cose sono cambiate, sono arrivati 7-8 nuovi giocatori, cambiato il mister, per me è arrivata questa grande opportunità e ho preso questa scelta".
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