Milan ufficialmente in Champions: cosa manca a Juventus, Bologna, Roma e Atalanta?

Primi verdetti nella corsa all'Europa: Milan ufficialmente in Champions, Bologna torna in Europa.
Stefano Pioli, Thiago Motta
Stefano Pioli, Thiago Motta / Francesco Scaccianoce/GettyImages
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La corsa all'Europa inizia a portare i primi verdetti: in virtù del 2-2 tra Roma e Napoli, il Milan è infatti certo di partecipare alla prossima Champions League. A quattro giornate dal termine del campionato, i rossoneri occupano il secondo posto in classifica e hanno 11 punti di vantaggio sui giallorossi (con in più gli scontri diretti a proprio favore) e 13 sull'Atalanta (che però ha una partita da recuperare). Tuttavia, come specifica calciomercato.com, né la quinta né la sesta squadra del campionato possono superare contemporaneamente il Diavolo, per via dello scontro diretto della 36ª giornata fra capitolini e orobici, che renderà impossibile il doppio sorpasso al Milan.

L'approdo dei rossoneri in Champions fissa a 70 punti la quota minima di partecipazione alla principale competizione targata UEFA. Un traguardo per il quale alla Juventus (scontri diretti in parità con Atalanta e ritorno da giocare con la Roma) mancano soltanto 5 punti mentre al Bologna 7. I rossoblù (così come i bianconeri) si sono però già assicurati un posto almeno in Conference League, formalizzando un ritorno in Europa 20 anni dopo l'ultima volta.

Più complicata invece la situazione per Roma e Atalanta. Per garantirsi un posto in Champions League, i giallorossi devono totalizzare almeno 10 punti, battendo però proprio i bergamaschi, che a loro volta di punti devono farne 13: quattro vittorie e almeno un pareggio con la Roma. La matematica fa sognare ancora la Lazio, a -4 dai cugini e reduce da un ottimo periodo di forma, che però deve augurarsi in un passo falso di Atalanta e Roma per compiere l'impresa. Poche speranze invece per Napoli e Fiorentina, per le quali l'approdo nell'Europa che conta sembra un miraggio.


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