Milan, Pioli: "Vogliamo raggiungere Roma e Napoli. Rangnick? Non sono una vittima"

AC Milan v AS Roma - Serie A
AC Milan v AS Roma - Serie A / Jonathan Moscrop/Getty Images
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E' terminata la sfida tra Spal e Milan, valida per la 29esima giornata di Serie A. Stefano Pioli, allenatore dei rossoneri, ha parlato della gara del Mazza, commentando così il match ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue dichiarazioni.

Passo indietro?

"Sì, volevamo vincere e volevamo continuare la striscia positiva. Alla prima palla inattiva abbiamo subito gol, abbiamo concesso 3 tiri e siamo andati sotto di 2 gol. Siamo stati poco precisi e poco lucidi, potevamo riprenderla".

SPAL v AC Milan - Serie A
SPAL v AC Milan - Serie A / Chris Ricco/Getty Images

Un & dowm mentali come negli ultimi anni?

"Le partite vanno sempre giocate. Noi l'abbiamo approcciata bene, non possiamo non pensare di non concedere calci d'angolo agli avversari. Con più attenzione la partita sarebbe finita diversamente ma abbiamo avuto una grande reazione. Dovevamo fare meglio dal punto di vista tecnico".

Ora Lazio, Juve e Napoli. Ritrova Ibra e forse anche Leao.

"Credo di sì ma credo che possa ancora leggere meglio alcune situazioni. Ha fatto due gol in 2 presenze ed è quello che deve fare. Ibra sta rientrando, avrà bisogno di trovare minutaggio, dovrà trovare la condizione giocando. Ci aspettano tre gare difficili ma stimolanti, abbiamo le possibilità di tenere testa a questi avversari forti".

Siete settimi: pensate di poter migliorare?

"La realtà è questa ma non siamo molto lontani dagli avversari che ci stanno davanti. Qualche limite non ci permette di vincere delle partite che avremmo potuto vincere. Il nostro obiettivo non deve essere il settimo posto ma raggiungere Napoli e Roma, dobbiamo continuare a crescere".

Quanto è fastidioso l'eco del nome di Rangnick?

"Io sto lavorando con passione e serietà perché amo questi giocatori, mi stanno dando veramente tanto, non ho né il pensiero né l'ombra di un altro allenatore, vedremo alla fine ma non mi sento una vittima, faccio l'allenatore del Milan con onore e orgoglio, poi vedremo alla fine".

Paquetà?

"Secondo me ha fatto bene. Poi io e anche lui si deve aspettare qualcosa di più. Può determinare di più ma oggi ha tirato 4-5 volte in porta, ha le qualità per essere determinante e fino a quando non lo sarà devo lavorarci ancora e di più".

Saelemaekers ha fatto bene sull'esterno?

"Aprire una difesa che ci toglieva gli spazi era determinante. Poi dopo ho provato con due punte e due trequarti. La partita l'abbiamo fatto tutta, abbiamo fatto tutto noi perché abbiamo commesso delle disattenzioni. Poi abbiamo dovuto rincorrere, con volontà ma non con lucidità e qualità".


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