Milan, senti Zaccheroni: "Per il mio 3-4-3 ho dovuto convincere Maldini, Albertini e Costacurta"
Alberto Zaccheroni è uno dei tecnici rimasti nella storia del Milan. Certo, non come Carlo Ancelotti, ma il romagnolo ha riportato ai rossoneri uno scudetto dopo un periodo non certo esaltante. E l'allenatore ha voluto ricorda proprio quel tricolore vinto nel 1999.
"Provatevi a mettere nei panni di un calciatore che dopo un decimo e un undicesimo posto con Capello e Sacchi si vede arrivare un allenatore che non ha mai giocato a calcio e viene dalle categorie inferiori - le parole di Zaccheroni riportate da Goal.com -. Le possibilità sembravano poche, ma la squadra aveva tanta qualità. Mancava però quantità, tanti giocatori come Boban e Weah erano in fase calante e avrebbero smesso dopo pochi mesi".
Tra i cavalli di battaglia di Zaccheroni il modulo 3-4-3, cavallo di battaglia mai abbandonato nelle sue esperienze calcistiche: "Per sostenere questa qualità bisognava convincere il gruppo, andai da Costacurta, Maldini, Albertini e li convinsi a passare al 3-4-3. Questi tre erano sempre davanti al gruppo e trascinarono gli altri, facemmo un lavoro straordinario" è la chiosa dell'ex tecnico del Milan.
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