Milan, senti Pato: "Che nostalgia, sogno di tornare in rossonero! Che coppia con Ibra"

L'ex attaccante rossonero ha parlato del suo futuro. Svincolato dopo l'esperienza al San Paolo, non nega di essere esaltato dalla possibilità di un clamoroso ritorno in Italia, magari proprio al Milan: "Sento dire che potrebbero esserci club interessati a me in Serie A. Non cerco un contratto per il conto in banca, ma un progetto che mi piaccia, altrimenti sarei potuto rimanere in Cina. Sto bene fisicamente e la mia testa è diversa rispetto a quando mi avete conosciuto, ho tanta voglia e penso di poter fare ancora molto bene nel campionato italiano".

Buona parte dell'intervista è riservata ai discorsi sul sorprendente Milan attuale e sul ruolo che potrebbe avere Pato in questa squadra: "Certo che ho nostalgia, ho vinto uno Scudetto e una Supercoppa, ho segnato 63 gol. Sarebbe un sogno tornare al Milan, che è nel mio cuore. Se accetterei il ruolo di vice-Ibra? Non c'è problema, semplicemente perché non arriverei per fare il vice: mi basterebbero un paio di partite per convincere il mister e giocare insieme a Ibra (risata, ndr). Mi ispiro a lui perché se rende così a 39 anni, posso riuscirci anch'io a 31. Più si invecchia, più si deve lavorare; è uno stimolo per me osservarlo e può fare un'altra stagione alla grande." Su Theo Hernandez: "Impazzisco per lui, è un mix tra Cafu e Serginho."

Non ha risparmiato commenti sull'organizzazione societaria ed elogi all'allenatore Stefano Pioli: "L'altro giorno ho mandato a Paolo (Maldini) una sua foto presa dalla tv, per ridere. Abbiamo mantenuto buoni rapporti e mi fa piacere. Bonera sa lavorare sulla testa e sul cuore dei giocatori, sa gestirli alla grande. Lo vedo molto bene da allenatore. Sono contento che abbiano dato fiducia a Pioli. E' un ottimo gestore, di Ibra, del gruppo e dei rapporti col club, è il tecnico giusto per questo Milan. Se vuole, mi può chiamare..."

Non c'è solo il Diavolo, però, nelle idee future di Alexandre Pato. Si vocifera un possibile interesse della Fiorentina per lui: "Valuterò quello che sarà davvero possibile. La Fiorentina è un'ottima società, con tanti campioni. E poi è una bellissima città."

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