Milan, se Duarte non fosse l'unico positivo ai tamponi? Ecco cosa dice il regolamento della UEFA in questi casi
La notizia della positività ai test anti-COVID del difensore, Leo Duarte, potrebbe avere delle conseguenze per il Milan in vista della partita di Europa League di questa sera.
Come un fulmine a ciel sereno, nella giornata di ieri, Leo Duarte, è risultato positivo al Coronavirus. Una brutta notizia per l'ex Flamengo che, dopo un primo anno ricco di infortuni, sembrava fosse, finalmente, uscito dal tunnel dei malori fisici. Una brutta notizia, però, anche per il Milan che stasera se la vedrà con la formazione norvegese del Bodo/Glimt per il terzo turno preliminare di Europa League. Una partita, tuttavia, che potrebbe anche slittare o peggio.
Secondo quanto riportato da calciomercato.com, infatti, in casa rossonera ci sarebbe grande attesa per i risultati dei tamponi effettuati a seguito della positività di Duarte. Secondo il regolamento UEFA, una squadra deve avere almeno 13 giocatori disponibili tra lista A ed eventuali sostituti (non facenti parte della lista). Se, però, tale squadra, in questo caso il Milan, non avesse 13 elementi disponibili e non ci fosse tempo per un rinvio, perderebbe 3-0 a tavolino. Da qui la forte preoccupazione dei rossoneri in spasimante attesa dei risultati.
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