Milan-Sampdoria 5-1, le pagelle dei rossoneri: Brahim ispira, Giroud si sblocca
Tutto troppo facile per il Milan che, nella gara valida per la 36ª di Serie A, asfalta la Sampdoria con uno schiacciante 5-1. Rossoneri che, digerita l'amarezza per l'eliminazione in Champions, sembrano dimenticare per una notte i problemi offensivi delle scorse settimane e infieriscono sui già retrocessi blucerchiati. Di seguito le pagelle dei giocatori milanisti.
Maignan 6 - Serata da spettatore non pagante per l'estremo difensore francese, che non può nulla sul gol di Quagliarella e tocca più palloni coi piedi che con le mani;
Calabria 6.5 - Dopo la delusione per l'Euroderby, in quanto capitano doveva essere il primo a mandare un segnale alla squadra e vedendo la sua prestazione possiamo dire che l'ha fatto;
Tomori 6 - Serata facile anche per il centrale inglese, che non riesce a mettere una pezza sul cross di Zanoli ma disputa comunque una prova sufficiente (80' Kjaer sv);
Thiaw 6.5 - Tra lui e il primo gol in Serie A si interpone il guantone di Ravaglia, per il resto difende senza troppi fronzoli su Gabbiadini;
Theo Hernandez 5.5 - Sulla fascia spinge come un martello pneumatico, ma in fase difensiva assume un atteggiamento troppo superficiale nella marcatura su Zanoli (80' Ballo-Touré sv);
Krunic 6 - Si limita al compitino. Recupera palla, la smista e si fa sempre trovare al posto giusto;
Tonali 7 - È stato uno dei pochi a salvarsi nella doppia sfida contro l'Inter, ma questa volta il suo spirito di sacrificio viene ricompensato con un assist (80' Pobega sv);
Messias 5.5 - In una serata in cui tutti sembrano ispirati, lui fatica a rendersi pericoloso (60' Saelemaekers 6 - Entra e prova a saltare tutti, ma contro una Sampdoria a pezzi è come sparare sulla croce rossa);
Brahim Diaz 8 - La sua prestazione nel doppio Euroderby non ha soddisfatto i tifosi milanisti, ma stasera lo spagnolo si rende protagonista assoluto con un passaggio vincente per l'1-0 di Leao e per il 2-1 di Giroud. Nella ripresa la sua giornata di grazia viene incorniciata dal gol del 4-1 (70' De Ketelaere 6 - I compagni fanno di tutto per aiutarlo a sbloccarsi, ma non riesce nemmeno a tirare in porta);
Leao 7.5 - Un gol, quello che apre le danze, e un assist con cui apparecchia la tavola per la tripletta di Giroud: partita da incorniciare anche per l'esterno portoghese;
Giroud 8 - I veri bomber li riconosci facilmente, sono quelli che non esultano dopo un gol perché tanto ci sono abituati. Non segnava una doppietta dalla gara Scudetto contro il Sassuolo e la tripletta mancava addirittura dai tempi dell'Arsenal.