Milan, Salvini: "Siamo messi male. Il problema non è Rangnick, ma a qualcuno a cui non interessa del club"

Italian Daily Politics 2020
Italian Daily Politics 2020 / Ivan Romano/Getty Images
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Intervistato sul momento del Milan, il presidente della Lega, nonchè noto tifoso rossonero, Matteo Salvini, ha detto la sua, senza filtri.

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FBL-EUR-C3-OLYMPIAKOS-MILAN / ARIS MESSINIS/Getty Images

In attesa della scelta definitiva sulla ripresa o meno del campionato, a riempire le pagine odierne sono le vicende di casa Milan. Il dirigente rossonero, Maldini, infatti, ha parlato all'Ansa, non mandandole a dire a quello che, giorno dopo giorno, sembrerebbe essere il futuro factotum del Milan, Ralf Rangnick. Una situazione di caos su cui è intervenuto un famoso tifoso rossonero, il politico Matteo Salvini a Radio KissKiss.

Riportate da calciomercato.com, ecco le parole di Salvini:
"Come siamo messi male... I problemi sono sempre al vertice, non è il signore tedesco che deve imparare la lingua, bensì i milioni di euro buttati in questi anni senza combinare niente. Non so quanti allenatori e giocatori abbiamo cambiato: se non funziona la testa, non funziona niente. Temo che se non ci sarà un chiarimento a livello societario, tra 10 anni saremo ancora qui a cambiare modulo. Vorrei un presidente con un nome e un cognome, preferibilmente italiano, non un fondo azionare a cui interessa poco il risultato del Milan. Uno che ci metta grinta e passione". 


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