Milan, rivoluzione difensiva in vista: chi resta e chi può arrivare
Che il Milan subirà una vera e propria rivoluzione nella prossima stagione è ormai cosa certa, in attesa dell'arrivo in panchina di Ralf Rangnick come nuovo tecnico (e manager) al posto di Stefano Pioli. E tra i reparti che subiranno il restyling più massiccio ci sarà quello arretrato, nonostante al momento sia la sesta miglior difesa del campionato (con dodici gare ancora da disputare).
Secondo quanto riportato dall'edizione odierna di Tuttosport, infatti, ci sarà solo un calciatore sicuro di restare in rossonero anche per la prossima stagione: quell'Alessio Romagnoli che indossa anche la fascia di capitano. Più incertezze, invece, per quanto riguarda i suoi compagni: Simon Kjaer attende le valutazioni della dirigenza sui 2,5 milioni da corrispondere al Siviglia per il riscatto, mentre il destino di Mateo Musacchio e Leo Duarte sembra ormai lontano da Milanello. L'argentino, in scadenza 2021, difficilmente vedrà il suo contratto rinnovato, mentre il brasiliano non ha convinto. Per Matteo Gabbia, invece, si profila un'esperienza in prestito per crescere e magari tornare in futuro per giocarsi un posto da titolare.
Anche sulle fasce la situazione è in evoluzione: Theo Hernandez dovrebbe restare, salvo offerte irrinunciabili, mentre uno tra Conti e Calabria (se non entrambi) saluteranno il rossonero, con Laxalt che ha offerte dalla Russia. In entrata si parla di (almeno) un terzino mancino, oltre al giovane Kalulu: Max dell'Augsburg o N'Dicka dell'Eintracht, con Dumfries del Psv per la fascia destra. E' chiaro, però, che per queste valutazioni servirà il lavoro di Ralf Rangnick.
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