Milan, quale sarebbe il sostituto migliore di Kjaer sul mercato?
L'infortunio di Simon Kjaer nella gara contro il Genoa preoccupa il Milan. Il danese si è sottoposto stamane a degli esami strumentali che hanno evidenziato una lesione dei legamenti del ginocchio. Sarà pertanto necessaria un'operazione, fissata per domani, e si prospettano tempi di recupero molto lunghi (addirittura si parla di campionato già finito).
Stefano Pioli dovrà dunque rinunciare a uno dei difensori più forti in rosa nonché uno dei leader dello spogliatoio rossonero. Se fino a Natale, il tecnico sarà costretto a trovare delle soluzioni alternative, c'è da pensare che Maldini e Massara si muovano sul mercato di gennaio per trovare un sostituto.
I nomi che circolano nelle ultime ore sono tantissimi, ma chi sarebbe il giocatore ideale per non far rimpiangere Kjaer?
1. Nikola Milenkovic (Fiorentina)
Il principale candidato è Nikola Milenkovic. Il serbo gioca nella Fiorentina dal 2017 e conosce il nostro campionato alla perfezione, tanto da essere oggi considerato uno dei migliori centrali della Serie A.
Si tratta di un profilo giovane (è un classe '97) ed economico, visto che, a quanto pare, è saltata fuori una clausola di 15 milioni presente nel suo contratto. Dal punto di vista tattico, Milenkovic sarebbe un'ottima soluzione dato che sa giocare sia a 4 che a 3.
2. Gleison Bremer (Torino)
Un altro tra i papabili è Gleison Bremer che negli ultimi due anni si sta facendo notare con la maglia del Torino. Autore di 2 gol in Serie A 2021/22, il brasiliano è entrato nel mirino di diverse società che lo vorrebbero già a gennaio per rinforzarsi. Urbano Cairo può dar vita a un'asta tra le big del nostro campionato, facendo arrivare il costo del suo cartellino intorno ai 20/25 milioni.
Al contrario di Milenkovic, Bremer ha finora giocato solo in un terzetto e, nonostante le qualità non gli manchino, restano delle perplessità sul suo impiego in un tandem difensivo. Va poi considerato che non ha alcuna esperienza internazionale.
3. Mattia Caldara (Venezia)
Si sta facendo insistente anche la voce riguardante Mattia Caldara. Il difensore è in prestito al Venezia, ma vista l'emergenza c'è la possibilità che il Milan lo richiami alla base. Si tratterebbe ovviamente di un'operazione a costo zero e il classe '94 andrebbe a finire in panchina in favore di Romagnoli.
Caldara si sta comportando discretamente bene in Laguna e stiamo pian piano rivedendo i colpi di testa con i quali si era messo in mostra all'Atalanta. Ma come si comporterebbe se dovesse tornare in rossonero, cioè nella squadra in cui la sua parabola ha iniziato a scendere?
4. Benoît Badiashile (Monaco)
Ci sono poi delle piste estere. La più intrigante è quella riguardante Benoît Badiashile. Nonostante i soli 20 anni, il francese gioca in pianta stabile nel Monaco ormai dal 2019 ed è considerato uno dei prospetti più interessanti della Ligue 1.
Non ci sono dubbi sulle qualità di Badiashile, ma il suo cartellino vale 28 milioni e per strapparlo ai monegaschi ne servirebbero probabilmente anche di più. Qualora Maldini e Massara puntassero su di lui, opterebbero per un'operazione "alla Tomori".
5. Facundo Medina (Lens)
In un campionato francese così ricco di talenti, spicca anche Facundo Medina, di proprietà del Lens. L'argentino classe 1999 è arrivato in Ligue 1 nell'estate 2020 e a distanza di un anno il prezzo del suo cartellino è quadruplicato, passando da 2.5 a 10 milioni di euro.
Sebbene si tratti di un giocatore interessante, Medina non è però da considerarsi pronto per una squadra che ambisce a vincere la Serie A. Il Milan dovrebbe, a nostro avviso, cercare difensori già esperti.
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