Milan-Pioli, avanti per i prossimi due anni: perché la conferma del tecnico emiliano è giusta e meritata
Qualità e professionalità. Sono principalmente queste i motivi che hanno spinto la dirigenza del Milan a confermare Stefano Pioli sulla panchina rossonera per le prossime due stagioni e far saltare sul più bello la trattativa per lo sbarco a Milano di Ralf Rangnick.
Con l'avvento in panchina di Pioli dopo l'esonero di Giampaolo dello scorso ottobre il Milan ha saputo rialzare la testa dopo una prima parte di stagione davvero deludente e lontana dagli obiettivi fissati dalla proprietà: con una seconda metà di campionato davvero da urlo (in particolar modo dopo la sosta forzata a causa del Coronavirus) i rossoneri hanno rialzato la china e a sole tre giornate dalla conclusione della stagione hanno ormai ipotecato la qualificazione alla prossima Europa League per la gioia di tifosi ed addetti ai lavori.
Oltre a migliorare la classifica del Milan, mister Pioli ha dato anche una precisa identità alla squadra sia dal punto di vista tattico (puntando con decisione sul 4-2-3-1 che si sposa perfettamente alle caratteristiche dei suoi giocatori) che da quello del carattere e della mentalità: con intelligenza e pazienza il tecnico emiliano ha lavorato sugli aspetti psicologici che per lungo tempo hanno bloccato i suoi giocatori riuscendo a trovare il bandolo della matassa e facendogli rendere al meglio delle loro possibilità e potenzialità.
Con lavoro, professionalità e qualità Pioli partita dopo partita ha guadagnato man mano sempre più fiducia da parte della società e dei tifosi riuscendo alla fine a guadagnarsi la conferma in vista delle prossime due stagioni: in questo modo potrà portare avanti l'ottimo lavoro svolto fin qui e cercare di riportare il Milan ai fasti di un tempo. Nel segno della continuità.
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