Il Milan perde il primato: rossoneri in crisi di risultati, i numeri di Ibra e compagni dopo la sosta natalizia

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic / Emilio Andreoli/Getty Images
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Dopo 18 giornate consecutive in vetta alla classifica (dalla 4ª alla 21ª) il Milan abbandona il primo posto a favore dell'Inter. I rossoneri, complice il KO con lo Spezia di sabato e il successo dei nerazzurri sulla Lazio di ieri, si trovano ora al secondo posto ad un punto di distanza dai cugini che hanno approfittato della brusca frenata in termini di risultati da parte di Ibra e compagni.

Samu Castillejo
Samu Castillejo / Soccrates Images/Getty Images

I numeri parlano chiaro: il Milan prima della sosta natalizia viaggiava fortissimo con una media di 2.7 gol a partita con 11 vittorie, 4 pareggi e nessuna sconfitta. Dal 6 gennaio in poi però la situazione è clamorosamente mutata con la media gol che si è abbassata a quota 1.5 e i rossoneri che hanno raccolto 4 vittorie ma che sono anche incappati 3 sconfitte che hanno rallentato la loro corsa al titolo.

Cosa si cela dietro il clamoroso crollo del Milan? Difficile dirlo con certezza ma una delle possibili cause potrebbe essere il calendario fittissimo che ha visto i rossoneri scendere in campo 9 volte in poco più di un mese tra impegni di campionato e Coppa Italia. Alla luce di questo la domanda sorge spontanea: il Diavolo è effettivamente attrezzato per poter competere su più fronti? Numeri alla mano verrebbe da pensare di no.


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