Milan-Parma 2-2, le pagelle dei rossoneri: Hernandez incontenibile, esordio da rivedere per Kalulu

Impegno interno per il Milan che nell'undicesima giornata di campionato ha affrontato il Parma tra le mura amiche dello stadio San Siro. Queste le pagelle della formazione rossonera.

DONNARUMMA 6
Incolpevole in occasione dei due gol del Parma, nel resto della partita viene chiamato in causa poche volte.

CALABRIA 5.5
Il laterale rossonero soffre non poco la rapidità ed imprevedibilità di Gervinho mentre in fase offensiva è spesso poco efficace. Da rivedere.

GABBIA SV
La sua gara dura appena 3 minuti a causa di una distorsione al ginocchio rimediata in un contrasto di gioco (5' KALULU 5.5: all'esordio assoluto in rossonero il giovane francese non offre una prestazione da incorniciare: nei due gol del Parma può oggettivamente fare di più).

ROMAGNOLI 6
Il capitano rossonero offre nel complesso una prestazione più che positiva contenendo al meglio prima Cornelius e poi Inglese.

HERNANDEZ 8
Per distacco il migliore in campo tra le fila rossonere. Il francese, oltre ai due gol decisivi per il 2-2, corre come un matto nella sua fascia di competenza creando non pochi grattacapi agli avversari. Incontenibile.

KESSIÈ 6
Solita gara di quantità per l'ivoriano, un autentico motorino al centro del campo. Mezzo punto in meno però in quanto in occasione del primo gol del Parma la marcatura su Hernani è da rivedere.

BENNACER 6
L'algerino guida con qualità e con tempi giusti la manovra rossonera. Lascia il campo per un problema muscolare (75' TONALI SV).

CASTILLEJO 5
Il numero 7 corre e si muove molto senza però creare problemi alla difesa avversaria o creare qualche occasione da gol (46' LEAO 6: entra con il piglio giusto dando nuova verve e imprevedibilità ai suoi).

DIAZ 6
Lo spagnolo non viene cercato molto dai suoi compagni ma con la palla tra i piedi sa sempre rendersi pericoloso. Colpisce un incrocio dei pali clamoroso con bel un tiro a giro, viene sostituito forse un po' troppo presto (46' HAUGE 5: il norvegese stecca non riuscendo a dare la scossa che Pioli cercava di dare alla gara).

CALHANOGLU 7
Tra i migliori in campo: spazia su tutto il fronte d'attacco non dando punti di riferimento agli avversari. Sfortunatissimo: colpisce prima un incrocio dei pali e poi un altro palo su calcio di punizione.

REBIC 5.5
Il croato, schierato ancora una volta come punta centrale adattata, non riesce quasi mai a rendersi pericoloso dalle parti di Sepe. Giocare fuori ruolo lo penalizza non poco.

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