Milan, non solo Ibrahimovic: per il Derby si tenta di recuperare un'altra pedina fondamentale

Sono giorni difficili in Italia per la questione Coronavirus, con i contagi in grande rialzo che non hanno risparmiato il calcio e la Serie A, con i tanti calciatori positivi saltati fuori tra Inter e Milan, proprio le due squadre che dovranno affrontarsi alla ripresa del campionato per il derby di Milano. Una stracittadina a cui i rossoneri arrivano con più fiducia rispetto ai nerazzurri, visto che Stefano Pioli ha finalmente potuto recuperare Zlatan Ibrahimovic.

Lo svedese era risultato positivo al Covid poche ore prima della gara di Europa League contro il Bodo/Glimt e ci è rimasto fino a ieri, 10 ottobre, quando finalmente è arrivata la notizia della sua completa negativizzazione. Ma adesso Pioli e il Milan, dopo questa boccata d'ossigeno, non si accontentano: proveranno a recuperare anche Ante Rebic, infortunatosi il 27 settembre in casa del Crotone. Per il croato la lussazione del gomito sinistro, senza fratture e complicanze varie, lascia ancora spazio alla speranza di poterlo recuperare almeno per portarlo in panchina contro i nerazzurri, falcidiati dai contagi (Bastoni, Skriniar, Radu, Nainggolan, Gagliardini e Young).

Nonostante tutto il Milan non forzerà il recupero con il rischio di ricadute e Rebic, tra qualche giorno, sarà sottoposto ad una visita specialistica per fare un punto della situazione e capire se il croato potrà far parte della lista dei convocati per il derby. Se non dovesse farcela pronte le alternative Leao e Diaz.

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