Milan, non è un azzardo lasciar partire a parametro-zero un giocatore come Bonaventura?
A meno di clamorosi colpi di scena o ripensamenti da parte del Milan, l'avventura in rossonero di Jack Bonaventura è destinata a concludersi al termine della stagione. Il classe '89 dal canto suo sperava di poter rimanere ancora a lungo a Milano ma la dirigenza pare abbia preso la decisione definitiva sul suo futuro: a fine stagione le strade si separeranno con l'ex Atalanta che sarà libero di accasarsi altrove a parametro-zero.
La decisione del club meneghino di separarsi da Bonaventura è in linea con i piani che il fondo Elliott ha in mente per il futuro del club: il numero 5 è un giocatore che il prossimo agosto compirà 31 anni e che ad oggi percepisce uno stipendio di circa 2 milioni di euro a stagione, nel Milan giovane e a costi contenuti che la proprietà statunitense ha in mente per i prossimi anni non potrebbe esserci spazio. Nonostante tutto però il fantasista marchigiano resta un giocatore di assoluto valore, di esperienza e con parecchio mercato (su di lui hanno messo gli occhi molte squadre, in particolar modo il Torino): alla luce di questo, per il Milan lasciar partire un giocatore del suo calibro così alla leggera non è forse un azzardo?
Indubbiamente. Nonostante i tanti problemi fisici che lo hanno tormentato in questi anni Bonaventura ha saputo rialzarsi sempre e dimostrare di essere un professionista serissimo oltre che un giocatore di qualità e in grado di fare la differenza. Lasciar partire a parametro-zero un uomo-spogliatoio e un leader silenzioso come lui sarà una grossa perdita per il Milan.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo del Milan e della Serie A!