Milan, l'anteprima della stagione 2022/23: dove vederla in TV, mercato e pronostico
La preparazione estiva è ormai conclusa e Pioli può sicuramente trarre risposte incoraggianti dal suo Milan. Una squadra in una condizione fisica invidiabile con automatismi tattici ormai ben consolidati si avvicina nel miglior modo possibile all'esordio in campionato contro l'Udinese.
Il mercato verosimilmente porterà ancora qualcosa, perché prestazioni convincenti non possono e non devono dare l'impressione che i rossoneri non abbiano bisogno di qualche altro innesto, soprattutto in difesa e a centrocampo.
In un'estate che ha visto il ritorno di Lukaku nelle fila nerazzurre, una Juve rinforzata e una Roma assoluta protagonista, il Milan riparte dalla certezza che gli ha permesso di laurearsi campione d'Italia la scorsa stagione: la forza del gruppo. Con l'obiettivo di riconfermarsi in campionato e fare meglio anche in Europa.
Dove vedere il Milan in TV
Tutte le partite del Milan, così come tutta la Serie A 2022/23, saranno visibili in esclusiva su DAZN. Da quest'anno, grazie ad nuovo accordo tra DAZN e Sky, l'app di streaming tornerà disponibile sul decoder dell'emittente satellitare, in modo da permettere la visione del campionato da un unico dispositivo.
Per chi non volesse perdersi nulla e volesse seguire i rossoneri più da vicino, Milan TV è visibile sul canale 230 di Sky, oppure tramite i canali social ufficiali del club.
La sessione estiva di mercato del Milan
Il mercato dei rossoneri, come più volte detto, è cominciato a rilento a causa dei risvolti societari e dei rinnovi contrattuali di Maldini e Massara che hanno tenuto banco praticamente fino alla fine del mese di giugno. Da quel momento in poi i due dirigenti si sono messi subito a lavoro cercando di recuperare il tempo perduto, focalizzandosi in particolare su un unico grande obiettivo (poi raggiunto): Charles De Ketelaere. Il taletuoso gioiellino belga per settimane è stato oggetto di una trattativa lunga e a tratti tesa tra Milan e Club Brugge. Alla fine la volontà del ragazzo di vestire la maglia rossonera è stata decisiva nella conclusione positiva della trattativa.
Come detto il mercato del Milan non si ferma qui. La difesa e il centrocampo sono i reparti che dovrebbero subire variazioni nelle prossime settimane, con operazioni sia in entrata sia in uscita.
Acquisti
- Origi (Liverpool, parametro zero)
- De Ketelaere (Clube Brugge, 35 milioni)
- Florenzi (Roma, riscatto 2,7 milioni)
- Messias (Crotone, riscatto 4 milioni)
- Adli (Bordeaux, fine prestito)
- Pobega (Torino, fine prestito)
Cessioni
- Caldara (Spezia, prestito)
- Maldini (Spezia, prestito)
- Colombo (Lecce, prestito)
- Castillejo (Valencia, titolo definitivo)
- Plizzari (Pescara, titolo definitivo)
- Stanga (Lecco, titolo definitivo)
- Kessié (Barcellona, parametro zero)
- Brescianini (Cosenza, prestito)
I numeri di maglia del Milan
- 1 Tatarusanu
- 2 Calabria
- 4 Bennacer
- 5 Ballo-Touré
- 7 Adli
- 8 Tonali
- 9 Giroud
- 10 Brahim Diaz
- 11 Ibrahimovic
- 12 Rebic
- 16 Maignan
- 17 Leao
- 19 Theo Hernandez
- 20 Kalulu
- 22 Lazetic
- 23 Tomori
- 24 Kjaer
- 27 Maldini
- 32 Pobega
- 33 Krunic
- 41 Bakayoko
- 46 Gabbia
- 56 Saelemaekers
- 83 Mirante
- 90 De Ketelaere
I giocatori chiave del Milan
La stella
Abbiamo visto più volte come la forza di questo Milan sia quella di gioco totale, capace di esaltare le caratteristiche degli interpreti. Da Theo Hernandez, a Tonali passando per la sopresa Kalulu. Ma se si vuol trovare un giocatore che più di tutti ha impressionato e in prospettiva può fare la differenza, quello è senza dubbio Rafael Leao. Arrivato nell'estate 2019 per circa 29 milioni di euro, ha faticato parecchio a imporsi nella prima stagione, complice un campionato nuovo in una squadra non ancora ben inquadrata come adesso. Lo stesso Zlatan Ibrahimovic, fin dal suo ritorno in rossonero, in una squadra ben diversa dall'ultima nella quale aveva militato, aveva identificato il portoghese come un potenziale crack: potenzialità enormi ma in campo correva poco, come dichiatato dallo stesso svedese qualche mese dopo in un'intervista. Dalla stagione successiva, quella del ritorno in Champions, Leao ha cominciato ad acquisire più continuità e ad essere più decisivo fino ad arrivare a quello che è oggi. Sicuramente ha ancora margini di miglioramento ma la strada tracciata è quella giusta.
La possibile sorpresa
Di possibili sorprese ce ne possono essere tante in casa Milan, ma quella che potrebbe stuzzicare di più le fantasie di Stefano Pioli porta a Yacine Adli. Il francese classe 2000 è arrivato al Milan dopo che i rossoneri lo hanno acquistato lo scorso anno lasciandolo in prestito al Bordeaux per permettergli di completare il suo percorso di crescita. La sua intelligenza tattica unita a un senso di continuo smarcamento e di costante ricerca della verticalizzazione sono caratteristiche che hanno fin da subito colpito l'allenatore rossonero, come testimoniato da un pre campionato giocato sempre da protagonista.
Le maglie del Milan 2022/2023
Maglia Home
Maglia Away
Il Milan deve ancora svelare al pubblico la terza maglia della stagione 2022/2023.
Il pronostico del Milan nella Serie A 2022/23
Come detto a gran voce da Maldini il primo giorno di raduno, l'obiettivo del Milan è quello di ripetersi in campionato, conquistando la seconda stella, e migliorando il proprio rendimento in Champions League. Di sicuro le concorrenti si sono rinforzate rendendo il campionato ancora più equilibrato. L'Inter ha puntellato la propria rosa, ma dovrà resistere alle sirene delle big europee per i suoi pezzi pregiati (Skriniar e Dumfires), la Juve nel complesso ha aggiunto pedine importanti nel gioco di Allegri, ma il tecnico sembra dover ancora trovare la giusta chiave di volta per far rendere al meglio la sua squadra e la Roma fino ad oggi è stata la squadra che si è rinforzata maggiormente. Adesso starà a Mourinho trovare il giusto equilibrio con i tanti giocatori arrivati. Nei nastri di partenza è il Napoli quello che potrebbe partire più indietro, ma Spalletti ha sempre dimostrato di saper estrarre il coniglio dal cilindro nelle situazioni di difficoltà.
In tutto ciò il Milan riparte da un gruppo solido, un gioco fluido e una mentalità da grande squadra, ma sulla carta forse qualcosa in meno dei cugini. Anche quest'anno, però, l'impressione è che la squadra che sbagli di meno possa aggiudicarsi il titolo.
Possibile piazzamento: secondo / terzo posto.