Milan-Juventus 1-3, le pagelle dei rossoneri: Calhanoglu l'ultimo a mollare, male la difesa. Leao regge un tempo
E' terminata la partita tra Milan e Juventus, partita della 16ª giornata di Serie A, stagione 2020/2021. Di seguito le pagelle della formazione allenata da Stefano Pioli.
G. Donnarumma 6 - Chiesa lo batte imparabilmente due volte. Sempre il numero 22 lo impegna nel primo tempo ma lui fa buona guardia. Ottimo su McKennie nella ripresa.
Dalot 6 - Schierato sulla destra, inizialmente soffre l'intraprendenza del giovane Frabotta, poi col passare dei minuti gli prende le misure. I guai arrivano soprattutto sull'altra fascia.
(Dall'81) Conti S.v.
Kjaer 5 - Qualche incertezza di troppo per il muro danese, elemento fondamentale per questo Milan. Stasera crolla anche lui.
(Dall'81') Kalulu S.v.
Romagnoli 5 - Kulusevski lo salta con troppa facilità in occasione del gol dell'1-3. Non bene anche in altre circostanze.
Theo Hernández 5 - In completa difficoltà contro Chiesa, oggi straripante. Fatica ad accendere il motorino e in difesa dimostra tutti i suoi limiti. Serata no per lui e per il Milan.
Calabria 7 - Gioca in un ruolo non suo. Si sacrifica, lotta, e trova anche un bel gol che vale l'1-1. Non gli si può chiedere di più.
(Dall'82') Maldini S.v.
Kessié 5,5 - Alterna buone giocate ad altre cose negative ma è sempre l'ultimo a mollare. Piccolo passo indietro per lui, ci si attendeva qualcosa di più.
Castillejo 5,5 - Gara dai due volti per lui, da vorrei ma non posso. Le qualità ci sono tutte ma spesso si perde sul più bello.
(Dall'87') Colombo S.v.
Calhanoglu 6,5 - Si prende la squadra sulle spalle dopo lo svantaggio iniziale. Diverse conclusioni e tante azioni pericolose passano o nascono dai suoi piedi. E' lui a recuperare palla e a dare il via al gol di Calabria. Uno dei più continui.
Hauge 5 - Troppo timido, soprattutto nel primo tempo. Ci si aspetta tanto da questo giovane talento, apparso troppo immaturo e non ancora pronto per queste grandi sfide.
(Dal 67') Brahim Diaz 6 - Fa quel che può.
R. Leao 6 - Gioca da centravanti ma è bravo a svariare su tutto il fronte d'attacco. Da una sua volata sulla sinistra nasce il gol del pari rossonero.
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