Kalulu: "Per me è una stagione speciale. Milan, ora vinciamo a San Siro"
Insieme a Fikayo Tomori, che è arrivato dopo, è stato una delle sorprese più liete della stagione del Milan. Si tratta di Pierre Kalulu, giovane difensore (classe 2000) arrivato in estate dal Lione e lanciato da mister Pioli nei momenti d'emergenza. Periodi in cui il francese ha fatto vedere ottime cose, se rapportate alla sua età. E Kalulu, ai microfoni di Milan Tv, ha raccontato la sua prima stagione italiana.
Sulle prestazioni: "Credo che le mie prestazioni possano solo migliorare. Quando si gioca ad alti livelli si impara sempre, si osservano nuove situazioni e si migliora. Io cerco sempre di migliorare e fa chiaramente piacere se la gente la nota" si legge su Milannews.it.
Sulla prima stagione al Milan: "Credo che la prima stagione sia ovviamente importante, è tutto nuovo, anche se il pallone e il campo sono sempre gli stessi. La prima stagione ha un sapore speciale. Reputo positiva la mia prima stagione al Milan, perché ho avuto la possibilità di giocare. Sono stato impegnato in due posizioni e in partite importanti. Come ho detto, è una buona stagione ma ora devo solo migliorare".
Sulla stagione del Milan: "La squadra ha mostrato grande carattere sia in allenamento che in partita, abbiamo mostrato grande forza di volontà. Inoltre la nostra squadra è molto unita e anche nei momenti difficili riusciamo a restare uniti e a superare le difficoltà. Credo che l’abbiamo dimostrato a Parma".
Sul rapporto con Pioli: "Fa piacere sapere che pensa questo di me. Credo che la sua qualità principale sia essere vicino i giocatori. Non è facile essere vicino a tutti i giocatori, soprattutto con una rosa di 23-25 elementi. Credo che lo faccia bene, è in grado di trasmettere la sua passione e le sue emozioni, in campo e fuori. Ti aiuta ad avere fiducia in te stesso. Sa come dirci cosa si aspetta da noi, e noi riusciamo a recepirlo molto bene".
Sulla vittoria a San Siro che manca da tempo: "E' importante tornare a vincere in casa, non è normale non vincere una partita casalinga in due mesi. Faremo di tutto per cercare di interrompere questo digiuno, ma domenica sarà una partita dura perché il Genoa è una squadra difficile da affrontare. Stiamo lavorando duro per cercare di tornare alla vittoria in casa".
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