Milan, incontro con gli agenti di Leao: rinnovo complicato ma c'è fiducia
Un paio di giorni fa è stato eletto a furor di popolo come MVP della passata stagione e, per quanto sta dimostrando quest'anno, Rafael Leao sogna in futuro di partecipare all'altra grande cerimonia che si è tenuta in contemporanea al Gran Galà del Calcio, quella per l'assegnazione del Pallone d'Oro.
Il portoghese ha infatti tutte le carte in regola per poter diventare uno dei giocatori più forti del pianeta ed è proprio per questo che il Milan non vuole farsi sfuggire il suo talento...o perlomeno non vuole perderlo a parametro zero.
Ecco perché lo stato maggiore rossonero ha incontrato nella giornata di ieri Ted Dimvula, l'avvocato che ne cura gli interessi insieme al potentissimo Jorge Mendes. Il summit non ha prodotto nulla di concreto, ma come riporta La Gazzetta dello Sport filtra ancora ottimismo.
Questo perché le parti si sono promesse di rivedersi in futuro; anche perché il contratto di Leao scade nel 2024 e un po' di tempo c'è ancora per prolungarlo. La questione però va oltre al semplice - e legittimo - aumento salariale richiesto dall'entourage dell'attaccante, che vorrebbe essere pagato come gli altri top players di Serie A. L'ago della bilancia sarà infatti quella querelle legale con lo Sporting Lisbona, al quale il portoghese deve circa 20 milioni di euro per essersi svincolato in maniera arbitraria nel 2019.
Non solo. A rendere più spinosa la questione sono i molteplici personaggi che ruotano attorno all'universo-Leao: si va dai sopracitati Dimvula e Mendes, al papà che ne cura gli interessi sin dai primi anni di una carriera che ben presto potrebbe spiccare il volo.
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