Milan, il colpo che manca: il rimpianto di mercato dei rossoneri
Tonali, Brahim Diaz, Hauge, Tatarusanu e Dalot, sono stati questi i colpi in entrata del Milan nell'ultima finestra di mercato che ha chiuso i battenti pochi giorni fa. I rossoneri hanno messo a segno dei colpi indubbiamente interessanti ed in linea con i piani societari ma a conti fatti ci si poteva forse aspettare qualcosina in più? Senza dubbio.
Il Milan infatti non ha rinforzato il reparto che forse più di tutti necessitava di essere ritoccato ossia la difesa. Per mesi si è vociferato circa la possibilità per i rossoneri di mettere mano su un difensore che potesse alternarsi con i due titolari Romagnoli e Kjaer ma alla fine il club meneghino ha deciso di non intervenire. A conti fatti tuttavia un rinforzo poteva effettivamente essere acquistato tenuto conto del fatto che la coperta in quel ruolo è piuttosto corta.
Oltre ai titolari Romagnoli e Kjaer il Milan nel ruolo di difensore centrale può contare sui soli Gabbia e Duarte ma tenuto conto che il primo è ancora giovanissimo (pur dimostrando grande personalità) ed il secondo invece è praticamente sempre indisponibile per vari e ricorrenti problemi fisici, un rinforzo poteva per l'appunto essere acquistato.
Da Milenkovic della Fiorentina ad Ajer del Celtic passando per Todibo del Barcellona, i giocatori che in queste settimane sono stati accostati al Diavolo erano diversi ma alla fine i rossoneri hanno deciso di non muoversi. Il mercato del club meneghino è stato come detto buono ma con un eventuale colpo in difesa sarebbe stato ottimo: un difensore in più per mister Pioli non avrebbe guastato e sarebbe stato la cosiddetta ciliegina sulla torta.
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