Milan, Ibrahimovic torna nel 2023: rinnovo possibile con contratto a gettone
Nella giornata di ieri Zlatan Ibrahimovic si è sottoposto a un intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento crociato anteriore e, stando a quanto riportato dal Milan attraverso un comunicato, sarà indisponibile per almeno 7/8 mesi.
Per un giocatore di 40 anni con il contratto in scadenza a giugno, questo potrebbe sancire la fine della carriera. Tuttavia, lo svedese non ha intenzione di appendere gli scarpini al chiodo da infortunato e i rossoneri non vogliono ancora privarsi del leader che ha spronato i compagni nella lotta per lo Scudetto.
Di conseguenza, come riferisce La Gazzetta dello Sport, tra 10-15 giorni Ibrahimovic e la dirigenza del Milan si incontreranno e decideranno il da farsi. Maldini e Massara potrebbero optare per una soluzione alternativa: ovvero proporre al gigante di Malmö un rinnovo annuale con una retribuzione a gettone, legata cioè al raggiungimento da parte del giocatore di obiettivi individuali o di squadra.
Il club rossonero potrebbe versargli una parte fissa in maniera simbolica e aggiungere diversi bonus che possano essere misurabili come obiettivi sportivi. Da questo punto di vista le norme permettono ampia flessibilità.
Visto che Ibra tornerà disponibile dal 2023, il Milan sta pensando di fargli firmare il contratto a gennaio, lasciandolo svincolato da luglio in poi. Tuttavia, non è da escludere che nel summit dei prossimi giorni il Milan si convinca a far partire il rinnovo già da ora.
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