Milan, domani i sorteggi della Champions: rischio "girone della morte"
Gioia e timore: queste sono le emozioni che accompagnano il Milan alla vigilia dei sorteggi dei gironi di Champions League. Da una parte c'è l'entusiasmo di tornare a giocare la coppa europea più prestigiosa a 7 anni dall'ultima volta; dall'altra aleggia l'incubo del cosiddetto girone della morte.
Domani alle 18.00 gli occhi di tutti gli appassionati di calcio saranno puntati su Istanbul, sede dell'estrazione che di fatto dà il via alla Champions 2021/22. L'ultima partita dei rossoneri nell'Europa che conta risale al 11 marzo 2014, quando il Milan di Abate, Bonera, Poli e Zaccardo si arrese all'Atletico Madrid che all'epoca giocava ancora al Vicente Calderon.
Sette anni, due proprietà e 7 allenatori dopo, il Diavolo è finalmente tornato in Champions, ma a causa dell'assenza prolungata domani sarà inserita nella quarta fascia, l'ultima fila del sorteggio. La gioia del tanto agognato ritorno in Europa potrebbe repentinamente trasformarsi in consolazione se i rossoneri dovessero beccare diverse big.
I club della prima fascia sono: Atletico Madrid, Bayern, Chelsea, Lilla, Manchester City, Sporting Lisbona, Villarreal. Tra questi, solo gli ultimi due sembrano decisamente alla portata dei rossoneri. I campioni di Portogallo non costituirebbero un grosso problema; mentre i campioni dell'Europa League sono 'i meno peggio'.
Paradossalmente, la seconda linea della griglia appare più impegnativa della prima: Barcellona, Borussia Dortmund, Liverpool, Manchester United, Psg, Real Madrid, Siviglia. L'unica abbordabile sembra il Siviglia, ma sarebbe comunque una battaglia.
Invece, terza e quarta fascia saranno completate solo stasera, quando si concluderanno gli ultimi 3 incontri dei preliminari. Ora come ora, nella terza urna sono presenti altre compagini temibili come Ajax, Benfica, Lipsia, Porto e Zenit.
La prima impressione è che il rischio di capitare in un girone della morte sia dietro l'angolo. Il Milan ha dalla sua l'entusiasmo del ritorno in Champions League, ma soprattutto la spigliatezza di chi non ha niente da perdere.
Naturalmente, vale anche il discorso inverso: tra le tante squadre abbordabili della quarta fascia, nessuna delle prime tre vorrà beccarsi il Milan.