Leao: "Mi voleva l'Inter? Non si può rifiutare il Milan. Inter? Conta essere davanti alla fine"
Rafael Leao, attaccante del Milan, ha svelato un retroscena di mercato che scalda il derby con l'Inter. I nerazzurri lo hanno cercato ma ora veste il rossonero. Il talento portoghese, intervistato dal Corriere dello Sport, ha parlato anche della sfida di domani sera e non solo. Ecco le sue parole.
Il derby?
"Contro l'Inter dovremmo giocarla con il cuore e con la testa. Vogliamo difendere la nostra maglia, regalare una soddisfazione ai tifosi. Metterò a disposizione il mio dribbling, i miei passaggi, tutto... Punto a dare il massimo. Se tecnicamente qualcosa non andrà bene, cercherò di compensare con il carattere, lo spirito di sacrificio e l'impegno".
Scudetto?
"Il campionato è lungo, l'importante è essere davanti alla fine. Questo gruppo è composto da gente di personalità che si allena forte ogni giorno. Puntiamo sempre al massimo e parliamo anche di Scudetto ma la stagione è lunga, non distraiamoci. Siamo il Milan, dobbiamo puntare a conquistare i tre punti ogni gara".
L'Inter mi voleva nel 2019?
"Ho scelto il Milan perchè i dirigenti hanno parlato con me prima e ho sempre messo questo club in cima alla lista. Quando ti cerca il Milan non puoi dire di no".
Ibra?
"Per me e gli altri giovani è un fratello maggiore, un punto di riferimento. Ha una mentalità vincente che non avevo mai visto in altri".
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