Milan, dallo stadio allo sponsor passando per Pioli e Ibrahimovic: tanti i nodi da sciogliere per Gazidis

Per il Milan, ma soprattutto per l'amministratore delegato del club Ivan Gazidis, sarà una primavera-estate fatta di tanto lavoro. In attesa di capire se si potrà portare a termine il campionato edizione 2019/20 fermato dal Coronavirus - ma le ultime parlano di una situazione che sta sempre più andando verso il "no" - restano tanti altri nodi da sciogliere per il club rossonero. Su tutti i fronti.

Come riporta La Gazzetta dello Sport il primo argomento sulla scrivania dell'ex Arsenal è la questione del taglio stipendi. Anche il Milan vuole seguire la strada tracciata da Juve e Roma ed ha presentato una proposta ai giocatori che dovranno rispondere tra questa settimana e la prossima. C'è poi un altro tema importante, quello del nuovo stadio: nonostante il momento di crisi economica prosegue il dialogo tra i club (nel progetto è coinvolta anche l'Inter) e il Comune di Milano.

Da non dimenticare anche il fronte sponsor. Nelle prossime settimane dovrebbe essere ufficializzato il rinnovo con il main sponsor Emirates e, oltre alla compagnia aerea, è previsto l'annuncio di altre due nuove partnership. Ultime, ma assolutamente non meno importanti, la questione campo. Gazidis dovrà decidere definitivamente cosa fare con la guida tecnica: continuare con Stefano Pioli in panchina o affidarsi a Ralf Rangnick? Poi c'è da capire se Paolo Maldini resterà dirigente rossonero o seguirà le orme - fuori da Casa Milan - di Zvonimir Boban. Terzo nodo tecnico da sciogliere è quello su Zlatan Ibrahimovic: rinnovare il contratto in scadenza a giugno o puntare su un altro attaccante?

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