Milan da Elliott a RedBird: come sarà il nuovo CdA del club rossonero
Nella giornata di ieri dalla Francia sono rimbalzate indiscrezioni riguardo la struttura che dovrebbe essere approvata per l’operazione che porterà al passaggio del Milan a RedBird Capital: il fondo rileverà la maggioranza del club, mentre Elliott resterà con una quota di minoranza.
Secondo quanto verificato da Calcio e Finanza, i consiglieri nominati da Elliott per il futuro CdA milanista saranno solamente due in totale, mentre i restanti membri saranno i rappresentanti della nuova proprietà. Da parte di Elliott ci sarebbe solamente un finanziamento e il Tolosa (club francese controllato sempre da RedBird) non sarà messo a garanzia sui prestiti che la società di Cardinale otterrà dal fondo a stelle e strisce.
"Resta invece il vendor loan, il prestito concesso dal venditore (in questo caso il fondo guidato da Paul Singer) nei confronti dell’acquirente, ovvero RedBird - spiegano ancora i colleghi di CF -. Si tratta di una prassi non infrequente nel mondo della finanza nelle operazioni di acquisizioni di società. E nel caso specifico, il finanziamento si dovrebbe aggirare tra i 200 e i 300 milioni di euro".
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